Regolarizzate

Trapunte made in Italy ma erano cinesi, le Dogane fanno “correggere” 5000 coperte

La merce era contenuta in 1.200 colli, sbarcata al porto di Pra' e diretta a una società bergamasca

Generico aprile 2021

Genova. Controllo e regolarizzazione di una partita di oltre 5mila trapunte e coperte effettuata nelle scorse settimane da parte dei funzionari delle Dogane della sezione operativa di Voltri e di Bergamo.

La merce, di origine cinese, era contenuta in 1.200 colli e diretta a una società bergamasca. Giunta al porto di Pra’ è stata sottoposta a controllo da parte dei funzionari dall’ufficio delle Dogane di Genova 2.

Le trapunte e le coperte, pur essendo corredate da etichette che evidenziavano l’importazione dall’estero, riportavano anche indicazioni fuorvianti che ne avrebbero potuto far presumere erroneamente l’origine italiana. In particolare, sulle confezioni trasparenti figurava il logo in tricolore “Made in Italy”.

È stata così inibita l’immediata immissione in consumo della merce e la società denunciata per violazione delle norme sull’origine ai sensi della Legge 350/2003 sulla “importazione di merci aventi indicazioni false o fallaci sull’origine italiana dei prodotti”.

Essendo possibile regolarizzare i prodotti, è stata prescritta la copertura della dicitura “Made in Italy” mediante l’apposizione di etichette inamovibili da collocarsi manualmente su ciascuna trapunta/coperta sotto vigilanza doganale effettuata dai funzionari ADM di Bergamo.

Il rispetto della normativa in materia di origine e della corretta etichettatura e identificazione dei prodotti assume un ruolo cruciale nel favorire la correttezza e la trasparenza degli scambi internazionali, garantendo al consumatore la possibilità di scegliere liberamente se acquistare prodotti nazionali, unionali o provenienti da altri Paesi ed evita il proliferare di pratiche di concorrenza sleale.

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