Il caso

Sori nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, Rossetti (Pd): “Toti intervenga”

Il Comune aveva respinto una mozione della minoranza

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Genova. “Come ormai è noto nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Sori a maggioranza ha negato, con il voto contrario ad una mozione della minoranza, la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Non posso però non ricordare che nel novembre 2019 Toti prese posizione sull’astensione generale del centrodestra al voto sulla mozione al Senato presentata da Liliana Segre per istituire una commissione contro razzismo, antisemitismo e ogni forma di odio dichiarando che avrebbe votato sì”.

Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Sergio Rossetti che annuncia: “Presenterò un ordine del giorno che spero venga votato dalla maggioranza di centro destra dove chiederò a Toti e alla giunta di invitare l’amministrazione di Sori a riconsiderare la propria decisione e a sostenere ogni iniziativa che promuova e riconosca la senatrice Segre quale testimone della deportazione nazifascista a monito nel contrasto dei fenomeni di razzismo, di antisemitismo e di istigazione all’odio e alla violenza”.

“Sono stati molti i Comuni che hanno conferito la cittadinanza onoraria a Liliana Segre  per il grande impegno profuso nel conservare e tramandare la memoria alle future generazioni, affermando il principio universale del valore di ogni vita umana contro ogni forma di discriminazione”, conclude Rossetti.

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