Genova. Paolo Rossi è un fotografo e regista genovese che ha fatto della sua passione un lavoro: dal 2010 fotografa lupi e altri animali selvatici nelle zone più selvagge dell’Appennino e delle Alpi.
Nel 2017 pubblica il suo primo libro fotografico, Lupi Estremi, realizzando anche un’intervista per la BBC nella quale racconta come la nascita di ogni singola foto sia il frutto di ricerca, studio e lunghe attese. Nello stesso anno diventa regista, producendo brevi documentari come “Vacche Ribelli”, “La vendetta del lupo monco” e “FELIS – gatto sarvægo”.
“Sopravvissuti all’Homo Sapiens” è il quarto cortometraggio di Paolo Rossi che racconta quali animali selvatici hanno resistito tra le montagne dell’Appennino ligure/piemontese negli anni di massima espansione della civiltà rurale. A differenza di oggi, fino agli anni ’50 del Novecento, le montagne erano densamente popolate: l’uomo tagliava i boschi, creava pascoli, braccava animali selvatici e vendeva le loro pellicce, il tutto a scapito delle foreste. Linci, lupi e cervi furono del tutto sterminati ma altre creature riuscirono a resistere: il film parlerà di loro.

La campagna di crowdfunding lanciata su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – servirà per la realizzazione del cortometraggio: il ricavato verrà utilizzato per il lavoro sul campo, per il lavoro di editing in studio e per la produzione dei premi per i sostenitori.
Tutti coloro che decideranno di sostenere l’iniziativa riceveranno alcuni omaggi, come un posto riservato alla prima del film, merchandising in edizione limitata ma anche un’esperienza esclusiva: la possibilità di passare un’intera giornata (oppure degli appostamenti all’alba e al tramonto) per scoprire le tracce dei selvatici protagonisti.