Genova. Seabourn Venture, la prima nave expedition ultra lusso firmata da T.Mariotti, completa il suo trasferimento da Trieste a Genova, trainata dal rimorchiatore Sea Dream di Oromare, dove inizierà la fase di allestimento finale.
Ad accogliere lo scafo, insieme al presidente della società Marco Bisagno e all’amministratore delegato Marco Ghiglione, sono intervenuti il viceministro alle Infrastrutture e alla mobilità sostenibile Alessandro Morelli, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della Autorità portuale Paolo Emilio Signorini e il comandante del porto di Genova Nicola Carlone.
Lo scafo, con le sue sovrastrutture realizzate fino a ponte 9 e ormai visibili nelle loro linee, è stato costruito presso i cantieri CIMAR a San Giorgio di Nogaro, l’infrastruttura ormai consolidata di T. Mariotti e Cimolai. La nuova nave, dopo una delicata manovra, era stata resa galleggiante lo scorso 30 marzo a Trieste per poi partire alla volta di Genova, dove è arrivata questa mattina.
Un viaggio di circa 1.200 miglia che segna di fatto l’inizio di una nuova fase: Sebourn Venture, già dotata di motori, generatori e dei principali equipaggiamenti della sala macchine, completerà la fase di allestimento finale con l’integrazione di ulteriori sovrastrutture, costruite a Genova nei mesi scorsi e con l’installazione dei sistemi di propulsione e degli eleganti interni che renderanno la nave unica nel suo genere.
L’arrivo dello scafo di Seabourn Venture coincide con la presenza in porto di altre due unità della compagnia di Seattle, giunte a Genova nella mattinata di ieri per essere sottoposte ad attività di manutenzione da parte di T. Mariotti, consolidando e confermando ancora di più il continuo e duraturo rapporto tra la due società. Entrambe le navi sono state costruite da T. Mariotti: Seabourn Sojourn nel 2010 e Seabourn Quest nel 2011, prima unità della flotta a solcare i mari antartici.
Seabourn Venture, progettata e costruita per ambienti diversi, secondo gli standard PC6 Polar Class sarà dotata di una varietà di hardware e tecnologie moderne che aumenteranno le capacità e il raggio di azione globale della nave, inclusi due sottomarini costruiti su misura per offrire un’esperienza unica: vedere il mondo sotto la superficie dell’oceano.
Dotata di 24 zodiacs, per permettere a tutti gli ospiti di uscire in escursione in una volta sola, Seabourn Venture vanterà anche 132 oceanfront veranda suites in grado di garantire la migliore ospitalità in qualunque condizione meteo la nave si trovi. Seabourn continua a rappresentare il simbolo del viaggio ultra-lusso con navi intime e i tipici elementi distintivi che caratterizzano la linea: suites spaziose e arredi unici ed eleganti.
“Siamo orgogliosi di accogliere lo scafo di Seabourn Venture, una commessa prestigiosa per Mariotti e per il gruppo Genova Industrie Navali” – dice Marco Bisagno, presidente di T. Mariotti – “La sensibilità dimostrata dalle istituzioni, che ringrazio oggi essere qui presenti, ci conforta anche per il futuro della cantieristica a Genova, un settore che dà lavoro a molte persone. Inoltre, confidiamo che quanto in discussione oggi riguardo il possibile rinnovo della flotta italiana di navi traghetto possa portare nuove commesse sotto la lanterna”.
“E’ importante promuovere la multi-settorialità del porto di Genova – dice il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, Alessandro Morelli – Il suo peso e il suo ruolo nel trasporto delle merci è già molto noto ma è importante sottolineare quanto lo scalo sia vivo grazie anche alla cantieristica e alla possibilità di accogliere un turismo che avrà un ulteriore sviluppo nei prossimi anni; nella progettualità che riguarda il porto ben vengano le infrastrutture come la diga ma anche realtà importanti come questa”.
“Oggi è una giornata positiva – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – perché, mentre il covid sta pian piano allentando la sua presa lasciandoci intravedere il futuro, il fatto di essere qui con un piede già in quel futuro credo sia un segnale di buon auspicio. Mentre si sta lavorando per costruire una bellissima nave in attesa anche della sua gemella che arriverà entro qualche mese, pensiamo già a questa nave in mare e, quindi, a un mondo che riparte e ricomincia a viaggiare. Oggi celebriamo anche la capacità profonda della nostra città di fare impresa, di fare industria e soprattutto di fare cantieristica ad alto livello”.