Genova. Il reparto Giudiziaria della polizia locale, su delega del procuratore aggiunto del tribunale di Genova Paolo D’Ovidio, ha individuato e denunciato l’autore di alcuni murales realizzati senza autorizzazione su alcune pareti della città.
Le perquisizioni presso la sua reale abitazione e presso la residenza hanno permesso di rinvenire i bozzetti preparatori delle scritte murali e quanto resta del materiale utilizzato per realizzarle.
Nell’appartamento in cui l’uomo vive con la compagna sono state rinvenute, in totale, 69 bombolette di vernice spray di diverso colore e marca, seminate per tutte le stanze della casa.
Nella nota diffusa dalla polizia locale di Genova si legge che “La perquisizione consentiva anche di sequestrare altri dispositivi riferibili all’esecuzione dei fatti illeciti: disegni, schizzi, graffiti su carta riproducenti in modo particolare la scritta ‘ladro’, nonché un cartello stradale indicante una freccia direzionale coperto di diverse scritte effettuate con vernice”.
Presso la residenza del writer, la casa della madre, sono state trovate 34 bombolette di vernice spray nonché documentazione cartacea e fotografie sulle quali erano trascritte o riprodotte scritte e graffiti riferibili alle opere illecite effettuate dall’uomo. Infine, un’altra bomboletta e ulteriore materiale riferibile alle scritte sono stati ritrovati nel sottosella dello scooter in uso all’uomo. Tutto il materiale è stato sequestrato. Posto sotto sequestro anche il telefono cellulare per individuare altro materiale riconducibile al reato. Il writer è stato denunciato dal reparto Giudiziaria per “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”.