Politica

Riaperture locali dal 26 aprile, la Fipe: “Buona notizia, sono le date che attendevamo”

Cavo: "Supporteremo chi non ha il dehors ad ottenerlo. Dal sindaco Bucci grande disponibilità"

Protesta ristoratori in piazza della Vittoria 13 aprile

Genova. “Una buona notizia e un segnale importante”. Così il presidente della Fipe-Confcommercio Liguria Alessandro Cavo commenta la conferenza stampa del premier Mario Draghi che ha dato alcune date che scaglionano la ripartenza del Paese a partire dall’apertura dei locali anche a cena in zona gialla anche se solo se hanno tavoli all’aperto.

“Sicuramente il decreto che sarà approvato penalizza chi non ha spazi all’esterno – dice Cavo – e ancora una volta ci faremo promotori nei confronti di chi non ha spazi all’esterno per aiutarlo su questo passaggio. Devo dire che il sindaco Bucci ancora ieri sera rispetto ai dehors ha dato la massima disponibilità in questo senso anche per il futuro”.

Alla Fipe-Confcommercio i cui rappresentanti sono qualche giorno fa scesi per la prima volta in piazza per chiedere date certe per le riapertura quello che ci è piaciuto della cs di Draghi “è che ha detto che se si seguono le regole tutto questo diventerà irreversibile e anche il coprifuoco alle 22 non è scritto nella pietra e quindi potrà essere spostato più in là”.

A questo punto “abbiamo la data che volevamo avere – conclude Cavo – ora attendiamo il decreto Sostegni due che si porta dietro i 40 miliardi di aiuti che sono stati annunciati per sostegni al settore. Oggi sono ste annunciate anche le coperture dei costi fissi per noi particolarmente importanti perché come dicevo anche durante la manifestazione sono davvero pochi i proprietari immobiliari che sono venuti incontro ai locali chiusi”.

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