Genova. “Sicuramente se c’è la possibilità di anticipare il giallo al 26 aprile c’è la possibilità di iniziare prima la stagione. E se vengono confermati come sembra i protocolli dell’anno scorso c’è la possibilità anche di programmare qualche arrivo, magari straniero, anche nei mesi di agosto e di settembre, che l’anno scorso purtroppo sono stati completamente tagliati fuori”. Lo dice Gianmarco Oneglio, presidente in Liguria della Federazione italiana imprese balneari di Confesercenti, interpellato sulle riaperture.
“Se si potrà passare fra regioni gialle, potremo contare sui turisti italiani che difficilmente andranno all’estero – nota anche Oneglio – e questo potrebbe andare a recuperare parzialmente la perdita sugli stranieri, anche se in Liguria quello degli stranieri è un turismo prevalente”. “E’ importante che queste aperture coincidano con una campagna vaccinale molto aggressiva e non abbassare la guardia per fare in modo di aprire e non chiudere più”, nota comunque Oneglio, segnalando che la categoria dei balneari si vedrà martedì pomeriggio in Regione Liguria per definire le linee guida della riapertura, a valle di un punto lunedì tra le regioni.
Il presidente di Fiba Confesercenti Liguria non si accoda invece alle richieste di inserire gli addetti del turismo tra le categorie prioritarie, quando verranno riprese: “L’unica categoria che potrebbe essere utile vaccinare in anticipo è quella degli assistenti bagnanti, facendo parte anche delle associazioni riconosciute dalla protezione civile – dice -. Svolgono comunque un compito di sicurezza e di soccorso sui bagnanti. Questa è stata anche una proposta della Federazione salvamento e Fin”