Repressione

Record di eccessi di velocità, in arrivo il tutor in lungomare Canepa e corso Europa

In una settimana 6mila superamenti del limite in lungomare Canepa, sulla Guido Rossa oltre 40mila multe da fine dicembre

lungomare canepa

Genova. Oltre 6mila superamenti del limite di velocità in una sola settimana. È il dato – puramente statistico – rilevato dalla telecamere installate dal Comune di Genova in lungomare Canepa, un impianto non ancora abilitato al rilevamento automatico delle infrazioni, ma pronto per essere usato come il sistema tutor già attivo in Sopraelevata e sulla strada Guido Rossa. E non sarà l’unica novità in città.

“Al momento non abbiamo ancora l’autorizzazione della Prefettura per rilevare la velocità in maniera automatica, ma abbiamo inviato la richiesta e siamo in attesa di una risposta – spiega il comandante della polizia locale Gianluca Giurato durante la presentazione della campagna sulla sicurezza stradale avviata dal Comune -. Il sistema però è già utilizzabile con una pattuglia in presidio, anche se per ora non lo abbiamo mai fatto”.

L’obiettivo dell’assessorato alla sicurezza guidato da Giorgio Viale è quello di arrivare a coprire l’intera direttrice Foce-Sestri Ponente con il sistema tutor che calcola la velocità media in un determinato tratto di strada: i limiti previsti sono 60 km/h sulla Aldo Moro e in lungomare Canepa, 70 km/h sulla Guido Rossa, come prescrive la segnaletica già in vigore.

La Prefettura ha chiesto un’integrazione di dati per capire se ci sono i presupposti che giustificano l’attivazione del meccanismo. Ma i numeri rilevati a gennaio parlano da soli: 6mila superamenti del limite in una settimana di gennaio (che sarebbero state 6mila sanzioni col tutor acceso), e attualmente un’altra misurazione è in corso. “È una strada che porta a correre – riflette Giurato – e in alcuni casi abbiamo registrato velocità superiori ai 120 km/h“.

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L’altra direttrice urbana che potrebbe vedere presto l’attivazione del tutor è corso Europa, teatro di un drammatico schianto mortale in cui hanno perso la vita due persone all’inizio del 2020 e tra le arterie a più alto rischio secondo i dati di Tursi. In passato la possibilità era stata esclusa perché non ci sarebbero le condizioni previste dalla normativa nazionale che prevede come condizione necessaria l’esistenza di un tratto di strada di almeno 500 metri senza intersezioni e semafori. “Ma questi requisiti ci sono sia in lungomare Canepa sia in alcuni tratti di corso Europa”, assicura il comandante Giurato.

Intanto in pochi mesi di attività il tutor della Guido Rossa ha già fatto strage di multe: “Da fine dicembre sono state elevate più di 40mila sanzioni per eccesso di velocità – rivela Giurato – e sono numeri altissimi. Non capiamo come sia possibile, con tutta la campagna di informazione che abbiamo fatto”.

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