Genova. Nuovi incarichi per la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Genova, con l’arrivo di due volti noti della politica ligure presso la cattedra di Diritto Costituzionale Comparato ed Europeo, tenuta da Lorenzo Cuocolo. Queste le scelte finite sotto accusa da parte di Ferruccio Sansa, leader dell’opposizione in Consiglio regionale, che torna all’attacco, anche se indirettamente, sulla gestione della cosa pubblica nell’era del ‘totismo’.
L’attacco arriva attraverso un lungo post su Facebook: “Che cosa ne pensate voi del fatto che il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Genova ha arruolato tra i suoi professori a contratto due dei collaboratori più stretti e fidati di Giovanni Toti? Vi sembra opportuno, mentre decine di bravi studiosi restano a bocca asciutta? Parliamo del segretario generale della Regione, Pietro Paolo Giampellegrini (il braccio destro del Governatore), e del vice direttore generale e membro del Gabinetto del Governatore, Iacopo Avegno. Entrambi sono stati arruolati dalla Cattedra di Diritto Costituzionale Comparato ed Europeo, guidata da un nome molto noto in città: Lorenzo Cuocolo”.
Nel suo intervento sui social Sansa ricorda le recenti vicende che hanno coinvolto Giampellegrini: “Il suo nome è comparso su tutti i giornali perché Giampellegrini è stato vaccinato contro il Covid pur non facendo parte delle categorie previste. “Ho ricevuto una dose avanzata”, è stata la sua spiegazione. Ma Giampellegrini è figura chiave del potere totiano: siede, tra l’altro, nei consigli di amministrazione di Iren e di Iren Mercato (di cui è presidente). Non solo: leggendo il suo curriculum emerge anche che è stato designato come componente designato dalla Liguria nell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) ed è stato per anni Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale per la Promozione Turistica. Eccolo ancora nella Fondazione Carige e nella Società per Cornigliano”.
“Giampellegrini e Avegno – continua Sansa – svolgono lezioni, risulta dal sito dell’Università, per la cattedra di Lorenzo Cuocolo. Un nome, si diceva, molto noto in città. Ad ogni elezione Cuocolo compare tra i papabili candidati, soprattutto per il centrosinistra. Ma il professore oggi è molto stimato anche da Toti e dal centrodestra. Basta leggere gli incarichi che gli sono stati affidati: Cuocolo è membro della commissione incaricata dalla Regione Liguria di valutare la proposta di autonomia regionale“.
Da qui la “necessità” di porre questi dubbi: “Dare ai cittadini queste informazioni è uno dei compiti dell’opposizione. Che deve porre questioni di opportunità e aiutare a disegnare le mappe del potere. Ed ecco di nuovo a voi la domanda – conclude – al di là dei nomi e delle persone (e del compenso che è simbolico): è giusto che due tra i più stretti collaboratori di Toti siano stati arruolati dal Dipartimento di Scienze Politiche per un corso tenuto da un professore che è consulente della Regione? “.