Genova. “Stiamo vivendo molte paure”. Per questo “chiediamo al Signore la grazia di liberarci dalla paura, in particolare dalla paura della morte, perché la morte non ha ultima parola ma ce l’ha la Risurrezione. Questa le parole dell’arcivescovo Tasca durante l’omelia della messa di veglia pasquale di ieri sera svoltasi nella cattedrale di San Lorenzo.
“Noi di questo vogliamo essere testimoni in questo nostro mondo che ha tanto bisogno di gente che annuncia la bellezza della vita, anche nelle difficoltà, e che annuncia la bellezza del Signore, anche in questo contesto così difficile”.
In precedenza il presule aveva affermato che “abbiamo bisogno di luce di qualcuno che riscaldi la nostra vita” e per questo “chiediamo al Signore la grazia di cogliere dal Signore risorto la luce e la forza per affrontare le fatiche che la vite pone inevitabilmente davanti a noi”. Durante la celebrazione, nel rispetto delle norme anti-Covid in vigore a livello nazionale, alcuni catecumeni hanno ricevuto per mano dell’Arcivescovo i sacramenti dell’iniziazione cristiana: battesimo, eucaristia e confermazione.