La raccolta

Nove quintali di cibo e uno di vestiti: la solidarietà dei lavoratori ex Ilva aiuterà 300 famiglie

L'iniziativa dell'rsu e della sms Guido Rossa ha trovato una grande risposta da parte dei lavoratori

raccolta alimentare guido rossa

Genova. Nove quintali di cibo non deperibile e un quintale di vestiti. E’ il ricavato della raccolta alimentare organizzata tra i lavoratori dell’Ilva di Cornigliano dall’rsu insieme alla società di mutuo soccorso Guido Rossa.

Dieci giorni di raccolta dopo una settimana di volantinaggio informativo e un’organizzazione del lavoro capillare per i delegati e i volontari dell’associazione “Siamo molto soddisfatti – racconta il presidente della Guido Rossa Paolo Terrizzi – perché si è mobilitato tutto lo stabilimento. C’è stata una bella risposta da parte degli operai e il lavoro dei volontari è stato ampiamente ripagato da un grande risultato”.

Sono 300 le famiglie che riceveranno i proventi della raccolta, di cui circa la metà sono famiglie straniere. La consegna si concretizzerà venerdì 29 aprile nella sede dell’Anpi di Cornigliano.

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I sacchetti già pronti per la distribuzione

L’iniziativa di solidarietà ha visto anche un grande contributo “da parte della società Pellegrini ristorazione che gestisce la mensa dello stabilimento e di una parrocchia del ponente – spiega ancora il presidente – Ci teniamo poi a ringraziare per il sostegno organizzativo l’associazione amici di Coronata, i circoli operai e Genova solidale”.

Nessun contributo è invece arrivato dall’azienda Arcelor Mittal.

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