Genova. Notte tragica quella appena trascorsa nella nostra città, segnata da due episodi che gettano un’ombra inquietante sulle dinamiche sociali in corso in questi mesi: nel giro di poche ore due ragazze sono cadute dal balcone di casa, rimanendo uccise dallo schianto.
Gli incidenti sono avvenuti i via Orgiero e in corso Gastaldi, e hanno coinvolto due ragazze, di 14 e 21 anni: secondo le prime ricostruzioni non si possono escludere gesti intenzionali. Anche nei giorni scorsi le forze dell’ordine erano intervenute per fermare alcune situazioni a rischio.
Presto ovviamente per trarre bilanci, ma sono episodi, questi, che fanno suonare l’allarme sulla condizione psicologica di alcune fasce della popolazione in questo epoca di “grave crisi della normalità”, dove sono soprattutto gli adolescenti ad essere le prime vittime, essendo venute a mancare i loro riferimenti sociali e i loro momenti di confronto.
In base alle prime indagini svolte dalla polizia i due suicidi non sarebbero collegati tra loro e non sarebbero neppure emersi elementi tali da far pensare a drammatiche sfide sui social o a episodi di cyberbullismo. Il sostituto procuratore Barbara Grosso tuttavia ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in modo da consentire il sequestro di telefono cellulari e pc delle giovani vittime per tentare di dare una spiegazione al doppio tragico gesto.