Genova. La mega porta container Even Given è ancora di fatto bloccata all’interno del Canale di Suez, questa volta ad arenarsi sono state però le trattative tra l’Egitto e la proprietà giapponese della nave, la Shoei Kisen Kaisha Ltd, per stabilire eventuali danni e risarcimenti. La nave è ancorata in sosta in uno dei laghi attraversati dal passaggio, con tutto il suo carico di 20 mila contenitori, nuovamente in balia degli eventi.
Oggetto del contendere la quantificazione del danno: secondo le autorità egiziane, infatti, l’armatore dovrebbe pagare una cifra prossima al miliardo di dollari, calcolata in base a quanto speso per le operazioni di recupero, unite a quelle di ripristino del canale il cui fondo è stato letteralmente sconvolto dall’incidente.
Ma non solo: le autorità portuali dello stretto hanno anche calcolato l’ammontare del danno economico del mancato passaggio di centinaia di navi per praticamente una settimana, con decine di convogli che hanno preso altre rotte per raggiungere i porti di destinazione. Al momento l’accordo non sembra essere all’orizzonte, con il proprietario della nave che sostiene che le responsabilità non siano della nave, ma bensì della stessa autorità del Canale di Suez, che non gestirebbe in sicurezza i fondali del canale. Insomma, ancora una volta la Even Given è bloccata, e il suo viaggio è ancora interrotto.