Genova. In Liguria bar, ristoranti e locali che hanno già una concessione per occupare spazi di demanio marittimo potranno espandersi ulteriormente per installare tavolini e dehors. È quanto prevede una delibera regionale che l’assessore Marco Scajola porterà in giunta per l’approvazione venerdì prossimo, come ha annunciato questa mattina in conferenza stampa.
“Daremo l’ok ai Comuni per poter ampliare gli spazi demaniali per bar e ristoranti che riapriranno dal 26 aprile – ha detto Scajola -. Noi vogliamo dare la possibilità ai Comuni di concedere questi ampliamenti, poi saranno i Comuni a valutare di quanto i locali si potranno ampliare in base a logistica cittadina. Noi forniremo tutti gli strumenti per scegliere e intervenire”.
La delibera riguarderà solo le concessioni già in essere, visto il blocco delle nuove concessioni previsto dalla legge 145 del 2018. Le attività di ristorazione, in base alle regole stabilite dai singoli Comuni, potranno occupare nuove porzioni di passeggiate a mare, strade di collegamento al litorale o spiagge, purché non si tratti di bar e ristoranti collegati a stabilimenti balneari. Per queste attività “nel mese di maggio faremo una seconda delibera strettamente legata alle linee guida ufficiali del 2021”, ha aggiunto Scajola.
Chi chiederà un’estensione della concessione, però, con le attuali regole dovrà pagare la differenza sul canone. “Abbiamo chiesto al ministro Garavaglia di cancellare questo aggravio – ha spiegato Scajola – e chiederemo di poter dare nuove concessioni su spazi che adesso non hanno alcun concessionario e che potrebbero dare vita a nuove imprese e quindi nuova economia”.