Genova, “La Gronda di Genova è un’opera fondamentale per la viabilità della Liguria e per lo sviluppo commerciale del Nord-Ovest dell’Italia. Il 10 settembre 2020, l’allora ministro De Micheli, annunciava che l’opera era stata inserita nel piano economico dell’accordo con Aspi. Dopo sei mesi di mancanza di notizie, il direttore di gestione rete di Aspi, Enrico Valeri, in audizione in commissione ambiente e trasporti alla Camera, il 14 aprile di quest’anno, confermava che l’opera era nel piano finanziario di Autostrade e che la sua costruzione avrebbe avuto avvio, evidenziando che il progetto esecutivo era stato da tempo completato e inviato al Mit nell’agosto 2018, ministro dell’epoca Toninelli”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Cambiamo! Manuela Gagliardi.
“La realtà purtroppo ci risulta diversa, per questo motivo ho presentato l’ennesima interrogazione parlamentare al ministro Giovannini. Ad oggi mancano ancora da parte di entrambi, l’assunzione dell’impegno nel piano economico finanziario e l’approvazione del progetto definitivo. Sarebbe giusto, a questo punto, per rispetto e nei confronti dei cittadini liguri, che una volta per tutte il ministro ci dicesse la data di apertura del cantiere per realizzare la Gronda di Genova”, conclude.