Vicenda

Già condannato all’ergastolo, nuova richiesta di processo per il “Vallanzasca” genovese

Oltre che per Rossi è stato chiesto il giudizio per altre nove persone. Tra le accuse quella del sequestro del direttore di un ufficio postale

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Genova. Il sostituto procuratore Marco Zocco ha chiesto il rinvio a giudizio per Marietto Rossi, il “Vallanzasca” genovese già condannato all’ergastolo per l’omicidio di un corriere della droga, per associazione a delinquere finalizzata alla rapina, furto e detenzione di armi, oltre che per droga. Lo riporta l’agenzia Ansa.

Oltre che per Rossi è stato chiesto il giudizio per altre nove persone. Tra le accuse quella di avere sequestrato per rapina il direttore dell’ufficio postale di San Colombano Certenoli per rubare 26 mila euro. Marietto Rossi, dopo aver trascorso una trentina di anni in carcere per rapine, furti ed evasioni a metà degli 70, dopo essere uscito di prigione aveva deciso di ricostruire una banda criminale.

Tra le persone coinvolte anche Paolo Saba che, secondo il pm, “svolgeva incarichi per conto di Rossi e manteneva contatti con terzi con i quali organizzava la commissione di reati”.

Tra questi contatti figurano Massimo Leopizzi e Artur Marashi, gli ultrà genoani finiti nell’inchiesta sulle estorsioni ai vertici della società.

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