Genova. Una voce unanime quella dei vertici di Genoa e Sampdoria. Uniti contro la SuperLega. Sia Enrico Preziosi, sia Massimo Ferrero hanno espresso forte contrarietà alla decisione di Inter, Juventus e Milan di fondare un nuovo campionato europeo per club.
Preziosi, interpellato da RadioRai, parla di “Grande confusione e una rivoluzione che non si capisce dove porterà. Un’operazione che va contro gli interessi della serie A e di tutte le altre squadre”. Il patron rossoblù ha dubbi anche sulla permanenza delle tre squadre in serie A: “Dicono di voler continuare a restare in ambito locale ma i regolamenti parlano chiaro e penso che ci sarà una condanna da parte della Uefa, che lo ha già fatto capire: tutti i tesserati che faranno campionati diversi saranno esclusi da quello nazionale”.
Massimo Ferrero è più colorito, come suo solito, e in un’intervista al Secolo XIX sarcasticamente fa i complimenti ad Andrea Agnelli: “Ideatore di questa regia, a cui le cose che dovevo dire le ho già dette vis a vis in Lega Calcio, ma i complimenti li merita per l’arte della recitazione che ha saputo mostrare. Nel senso che vorrei avere anch’io la sua freddezza, la sua capacità di recitazione davvero cinematografica.
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Il presidente della Sampdoria resta in ambito cinematografico e sottolinea: “Questo film speravo proprio di non vederlo e mi auguro che non esca mai nelle sale perché sarebbe la fine del nostro calcio. La SuperLega rischia di distruggere il sistema calcio e quindi uccidere la passione di milioni di tifosi”.
Secondo Preziosi tutto gira attorno a un problema economico, come già ieri aveva spiegato l’ex portiere rossoblù Simone Braglia: “Le grandi avrebbero dovuto dare l’esempio, invece hanno fatto leva sulle proprie esigenze. Poi è legittimo che una società privata possa fare altre cose, ma all’interno di un’associazione non è opportuno comportarsi in questa maniera”.
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