Genova. I circa trenta bambini dell’asilo di via del Commercio che in questi mesi hanno convissuto con i cantieri di demolizione dell’Ex Aura di Nervi sono stati “spostati” in un altro edificio, lontano da polveri e rumori.
Questo l’esito, arrivato un po’ in sordina, della battaglia portata avanti dai genitori dei bambini che da dicembre, mattina e pomeriggio, condividevano l’aria con le lavorazioni di smantellamento dell’ex struttura industriale: a separarli, come raccontato su queste pagine, solo una cancellata, che divideva gli operai in tuta anti contaminazione dai bimbi in grembiule.
Ad ospitare i piccoli sono i locali della primaria Fermi, sempre dell’Istituto comprensivo Nervi-Quinto: una soluzione indicata dagli stessi genitori e che è stata accolta anche dalla amministrazione civica. Quello che ancora non è chiaro è il termine di questo “soggiorno”: se sicuramente l’anno scolastico andrà a terminare con questo assetto, ancora incerta è la possibilità di continuare in questi termini anche il prossimo anno. Una soluzione, questa, che potrebbe essere auspicata dalle famiglie, visto che le lavorazioni del cantiere certamente non termineranno in tempo con l’inizio del prossimo anno didattico.