Saranno gli arbitri destinati a inizio anno a Eccellenza e Promozione a dirigere le gare del campionato di Eccellenza che inizierà il prossimo 11 aprile.
A renderlo noto è il presidente del comitato regionale arbitri Fabio Vicinanza, il quale aggiunge che circa sette match su dieci saranno diretti da fischietti liguri mentre il restante trenta per cento verrà affidato a terne provenienti da altre parti d’Italia.
“Quale umore? Premettendo che gli arbitri sono una componente che si adopera per garantire il servizio a essa richiesto, posso dire che c’è in generale grande entusiasmo. C’è tanta voglia di riprendere. Non vedevamo l’ora”, afferma Vicinanza. Il “sì” alla ripartenza da parte di quasi nove arbitri su dieci testimonia quanto detto dal presidente. “Abbiamo in ogni caso lasciato a tutti libertà di scelta come giusto che sia”, puntualizza.
Sono stati mesi di incertezza anche per gli arbitri, i quali, spiega Vicinanza, hanno portato avanti allenamenti fisici individuali e si sono di tanto in tanto riuniti per analizzare materiale video su situazioni di gioco riguardanti aspetti specifici del regolamento.
Nell’ambito del settore giovanile, si discute della possibilità di bloccare le annate. L’anno e mezzo di pandemia ha proposto un interrogativo simile alla classe arbitrale. “Abbiamo elevato di due anni i limiti anagrafici per ambire al passaggio alle categorie nazionali per dare maggiori stimoli e perché visto quello che è successo crediamo sia giusto così”, conclude Vicinanza.