Genova. Nonostante l’allerta meteo e la pioggia, e come annunciato nei giorni scorsi, è arrivata a Begato la gru da 60 metri che dovrà occuparsi di abbattere definitivamente le “dighe”. Lo comunica l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola.
In queste ore i tecnici specializzati stanno lavorando per l’assemblaggio della gru e per renderla al più presto operativa.
E’ previsto per lunedì prossimo il primo intervento del mezzo che provvederà a demolire i piani alti delle dighe per poi permettere di intervenire sui piani inferiori alle altre due gru da 30 metri.
La gru in questione, è la più alta in Italia, utilizzata per interventi di demolizione edilizia. E’ stata già impiegata nella demolizione delle Vele di Scampia, del silos del porto della Spezia e di alcune raffinerie in Germania.
Vista la sua mole, ha un peso di 220 tonnellate, è stata caricata su due Tir e altri sei convogli per un viaggio che è durato tre giorni da Modena a Genova.
“Proseguono i lavori di demolizione delle dighe come da programma – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – Grazie all’arrivo di questa importante attrezzatura si comincerà con le demolizioni maggiori. Questo intervento rappresenta una straordinaria novità per la Liguria e non solo, porterà a una vera e propria riqualificazione del quartiere e a quel progetto di edilizia ecosostenibile e diffusa sul territorio per quartieri vivibili e di qualità”.