Terapia

Covid, Liguria prima per trattamenti con anticorpi monoclonali: in arrivo altre 245 fiale

Bassetti: "Qualcuno dice che sono farmaci delle lobby, io dico che sono farmaci del popolo perché salvano vite"

matteo bassetti

Genova. La Liguria si conferma al primo posto in Italia per numero di pazienti trattati con gli anticorpi monoclonali e grazie a questo risultato ha ottenuto una fornitura di ulteriori 245 fiale, più del doppio rispetto a quelle inizialmente previste. A spiegarlo sono Barbara Rebesco, coordinatrice della logistica del vaccino anti-Covid in Liguria, e l’infettivologo del San Martino Matteo Bassetti.

“Le fiale totali che saranno consegnate in Italia nelle prossime giornate sono circa 4mila – ricorda Rebesco -. Se le consegne fossero state contabilizzate in base alla popolazione avremmo avuto diritto a 102 fiale, poiché il criterio è stato invece calcolato sul numero trattamenti prescritti ne riusciamo a ottenere più del doppio, e questo prova l’efficacia del nostro modello”.

Finora sono stati 181 i pazienti trattati coi monoclonali in Liguria, una terapia che si è dimostrata efficace nel trattamento precoce dei pazienti positivi al coronavirus prima che insorgano sintomi gravi. I trattamenti sono stati distribuiti in tutta la Liguria e sono circa 100 solo al San Martino, di età compresa tra i 30 e i 95 anni: nessuno di loro è deceduto.

Sono farmaci realmente salvavita – ha commentato Bassetti -. Qualcuno dice che sono farmaci delle lobby, io voglio dire invece che sono farmaci del popolo. Li stiamo usando per il beneficio della popolazione. Chi li definisce farmaci delle lobby dimostra la sua lontananza dalla pratica clinica e dai pazienti”.

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