Genova. Dalla prossima settimana sarà possibile anche in Liguria eseguire un tampone antigenico rapido per il coronavirus in farmacia e ricevere un’attestazione valida come “certificazione verde” per gli spostamenti tra regioni di colore diverso e per i viaggi internazionali. A prevederlo è un’accordo siglato oggi da Alisa e Federfarma.
Si tratterà di un servizio a pagamento e su prenotazione. “L’accordo prevede un prezzo calmierato con una cifra massima uguale per tutte le farmacie a seconda della tipologia di test – ha spiegato Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova -. Per un tampone di prima generazione, che non richiede l’uso di un macchinario specifico, si pagherà al massimo 20 euro. Per un tampone di seconda-terza generazione si arriverà fino a 35 euro“.
“Non ci sono costi a carico del servizio sanitario regionale, salvo i costi dei sistemi informativi e di rendicontazione, essendo un servizio di pubblica utilità – ha specificato il commissario di Alisa Francesco Quaglia -. Abbiamo definito i meccanismi per definire le ricevute cartacee con validità di 48 ore per i cittadini interessati. Nella prima fase gestiremo questa procedura attraverso il sistema Poliss, appena messo a punto. Se sarà il caso, forniremo la certificazione con un provvedimento autoritativo della Regione”.
Il servizio è pensato soprattutto per i turisti che trascorreranno le vacanze in Liguria e sono previste convenzioni con gli alberghi. Al momento non è noto quante farmacie aderiranno. I genovesi che hanno bisogno di effettuare un tampone per qualsiasi ragione possono presentarsi in maniera gratuita e senza appuntamento in uno dei tre punti della Asl 3 (Porta Siberia, Villa Bombrini ed ex ospedale di Recco). Ulteriori punti sono accessibili su prenotazione mediante il medico di famiglia. Qui tutte le informazioni.