Genova. All’indomani della sentenza del Tar che dà ragione ai commercianti di Sampierdarena e che mette in forse l’operazione Esselunga a San Benigno il Pd torna sul tema e chiede, questa volta, non di sospendere la conferenza dei servizi, ma che l’assessore comunale al Commercio, la leghista Paola Bordilli, si dimetta.
“La mancata gestione da parte sua della pratica Esselunga a San Benigno, che avevamo già denunciato in sede di Commissione consiliare – dichiara la consigliera comunale Cristina Lodi – dimostra come il settore commercio, in un momento così difficile per le conseguenze della pandemia di Covid-19, sia senza guida politica”.
“L’assessore al Commercio del Comune di Genova non solo non ha votato in giunta la delibera oggetto di contenzioso, ma nemmeno si è presentata in Commissione ad ascoltare le proteste e le posizioni di associazioni di categoria, CIV, sindacati, accampando la scusa che si trattasse solo di una pratica urbanistica”, continua Lodi.
“Crediamo che l’assessore Bordilli debba dimettersi o per lo meno lasciare la delega al commercio che evidentemente non è di suo interesse – conclude Cristina Lodi, con il gruppo del Pd in consiglio comunale – oggi più che mai è necessaria una presenza politica forte a difesa del settore della piccola e media distribuzione e in questo momento a Genova non è garantita”