Posizione

Berrino: “Discriminante che i navigator abbiano una corsia preferenziale nei concorsi pubblici”

La nota congiunta degli assessori di Liguria, Piemonte e Veneto sul dl Sostegni

Gianni Berrino

Genova. “Riteniamo discriminante che l’attività dei navigator sia un titolo preferenziale nei concorsi pubblici”, così gli assessori regionali al Lavoro di Fratelli d’Italia Gianni Berrino (Liguria), Elena Chiorino (Piemonte) ed Elena Donazzan (Veneto, Responsabile Nazionale del Dipartimento Lavoro e Crisi Aziendali del Partito di Giorgia Meloni), in merito ai contenuti del Dl Sostegni annunciati ieri dal ministro del Lavoro e Politiche Sociali Andrea Orlando presso le commissioni riunite di Lavoro e Affari Sociali della Camera.

“Partendo dal fatto che abbiamo sempre considerato demagogico e fine a sé stesso il reddito di cittadinanza in quanto misura assistenziale e non di politica attiva del lavoro, lo Stato adesso vorrebbe dare ai navigator una corsia preferenziale nei concorsi andando a discriminare chi altri cittadini. La pubblica amministrazione ha sbloccato le assunzioni e c’è la possibilità quindi di fare turnover, inserendo elementi validi che possano efficientare la macchina amministrativa. Pertanto, dovrebbe essere prioritario guardare al merito, dando a tutti eguali diritti d’accesso ai concorsi”, aggiungono gli assessori regionali.

“Se lo Stato, dopo aver prolungato il loro contratto fino al 31 dicembre di quest’anno, ritiene di dover stabilizzare i navigator per occuparsi di servizi al lavoro lo faccia ma senza però che diventi un diritto acquisito per entrare in altri ambiti della Pubblica Amministrazione”, concludono Berrino, Chiorino e Donazzan.

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