Genova. “Lasciamo stare l’arbitro, ma se un mio giocatore fa un intervento così, io mi preoccupo perché il rischio è grande. Eysseric arriva in modo scomposto”.
Davide Ballardini commenta così l’episodio ‘clou’ che avrebbe potuto dare una svolta alla partita tra Genoa e Fiorentina in pieno recupero. Invece l’1-1 viene comunque giudicato come un buon punto dal mister rossoblù: “Partita difficile, la Fiorentina è una squadra forte, questo è un risultato importante dopo due settimane senza sei o sette giocatori. È sempre difficile riprendere campionato dopo la sosta, contro una squadra che ha cambiato allenatore, ha qualità fisiche e tecniche eccezionali”.
Ballardini comunque sottolinea che non è stata una bella partita: “Una partita giocata sporca, anche dalla nostra parte. Oggi eravamo un po’ appesantiti dalle due settimane che abbiamo fatto. Ci è mancata la lucidità e la qualità, ma loro sono una squadra di grande fisicità, di esperienza. Non era facile trovare lo spazio. Siamo contenti perché in questo momento i punti pesano molto, ma molto di più. Oggi si giocava contro una squadra messa in classifica come sei messo tu, la partita era molto sentita, va bene così”.
Nell’intervista a Sky gli domandano se Scamacca è un centravanti pronto per la nazionale maggiore, ma per Ballardini occorre attendere ancora: “Lui ha qualità importantissime, ma ha passato un gennaio un po’ tribolato, con tante voci su di lui, ha 20 anni. Deve imparare il gioco, a muoversi senza la palla, ma certamente imparerà. Le qualità sono del centravanti vero”.
Chi invece sembra rinato è Destro, che andando in doppia cifra si è guadagnato il rinnovo automatico del contratto. “Lui lo vedo sempre nel gioco – dice Ballardini – quando c’è da attaccare attacca, ma sa anche difendere. Il suo difetto era che durante la partita non lo vedevi, ora invece fa la partita, si dà da fare, corre e poi è bravo a far gol, ha il killer instinct, dicono i compagni. E io lo dico a Shomurodov: devi imparare da Destro ad avere il killer instinct”.