Genova. “Il Genoa meritava di vincere già nel primo tempo. Non ci siamo riusciti, abbiamo speso molto e poi chi è entrato ha fatto il suo dovere”. Davide Ballardini non nasconde che il 2-0 contro lo Spezia sia una vittoria molto importante: “Ci avvicina all’obiettivo che non è ancora stato raggiunto”.
L’allenatore rossoblù mantiene alta l’attenzione: “In questo momento ci sono squadre davvero molto forti che lottano per un obiettivo che non era nei loro programmi ed è chiaro che le partite diventano sempre più importanti. Dobbiamo fare ancora uno sforzo”.
La squadra ha sprecato tanto, ma poteva anche andare peggio: “Nel primo tempo potevi anche lamentarti, essere arrabbiato per quello che è successo, invece ha dato dimostrazione di grande serietà e maturità”. Il prossimo match sarà a Roma contro la Lazio: “Una partita difficilissima, loro hanno un milione di motivazioni e noi dovremo averne altrettante”.
Il bilancio della gestione Ballardini è più che positivo: “Quando sono arrivato la squadra aveva 7 punti dopo 14 partite, evidentemente qualche problema c’era. C’è stato bisogno di capire subito tante cose alla svelta, di conoscere i calciatori e trovare la migliore disposizione per farli rendere, gli attaccanti avevano più difficoltà a fare gol, avevano bisogno di crescere. Sono state tante le cose da sistemare, il Genoa oggi ha 36 punti in classifica e sono quelli che merita. Il Genoa all’inizio della mia gestione ha vinto partite che forse non meritava di vincere, in quelle occasioni siamo stati bravi e fortunati. In alcuni pareggi magari meritavamo qualcosa in più, il calcio è così, non mi sorprende. Sono invece sorpreso da quello che ha fatto il Genoa da quando sono arrivato, cose straordinarie per una serie di motivi”.
Sul futuro non si sbilancia: “Non vado oltre questa stagione perché non è ancora finita e bisogna concluderla nel migliore dei modi. Solo dopo faremo altri ragionamenti”.