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Albano Carrisi a Genova, “Quella volta che al Palasport feci l’apertura dei Rolling Stones”

Il cantante ospite a palazzo Tursi per un premio legato alla costruzione del viadotto Polcevera

Generico aprile 2021

Genova. Oggi a palazzo Tursi si è svolta la cerimonia di consegna del premio Arte, Scienza e conoscenza, un’iniziativa che da 12 anni è portata avanti dall’organizzazione Mel8 Project, fondata dall’imprenditore aostano ma tempo di stanza a Montecarlo, Claudio Melotto. Il premio è andato ai costruttori del nuovo viadotto Polcevera, dal sindaco Marco Bucci, ai manager Bono e Salini, a Renzo Piano.

Tra i grandi amici del premio, e di Claudio Melotto, c’è il cantante Albano Carrisi che oggi è arrivato nel capoluogo ligure per un breve giro della città e per la cerimonia del premio.

“Genova è una città che porto nel cuore e che mi ha riempito di ricordo – ha detto dal palco – ricordo che agli inizi della mia carriera, nel 1966, mi esibii ai bagni Lido per un cachet di 10 mila lire, a malapena riuscimmo a pagare l’albergo ai ragazzi della band, però fu in quella serata conobbi il grande Luchino Visconti”.

I ricordi continuano “L’anno dopo sempre a Genova, era il 1967, aprii il concerto dei Rolling Stones al Palasport”, ha aggiunto Albano. Poi altri piccoli grandi aneddoti legati ad altre esperienze liguri, dalla scoperta dei Rolli all’esibizione di Andrea Bocelli.

Sarà Albano Carrisi a fare da staffetta tra il premio Arte, Scienza e conoscenza 2021 in Italia e l’edizione 2022 che si terrà a Nur Sultan, in Kazakistan, dove è molto seguito dalla popolazione locale.

Albano ha concluso il suo intervento augurandosi di tornare per una nuova festa, “quella per il funerale del Covid, io ho già scavato una fossa e ho predisposto una bara, quando questa cosa scomparirà voglio festeggiare almeno per tre giorni”.

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