Genova. Era stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Nervi il 25 febbraio per il possesso di droga e di un’ingente quantità di materiale esplodente, oltre 100 pezzi tra quelle che volgarmente vengono definite “bombe carta” ed altri artifizi pirotecnici
Avendo solo 19 anni il giudice aveva disposto per lui i domiciliari a casa con i genitori in via Priaruggia. Negli ultimi giorni, però, erano arrivate al commissariato numerose segnalazioni circa un presunto riavvio dell’attività di spaccio ad opera del giovane, proprio nell’abitazione dei genitori e di un suo continuo andirivieni dalla casa al terrazzo condominiale, dal quale ogni volta provenivano rumori di oggetti spostati.
Giovedì mattina, gli agenti si sono recati sul terrazzo alla ricerca di sostanza stupefacente ed hanno trovato un sacchetto di cellophane nascosto all’interno di uno scalino, posto al di sotto della porta del vano ascensore, contenente tre involucri di hashish (oltre 100 grammi), uno di ketamina (circa 10 grammi) e un altro di cocaina (circa 7 grammi).
Non potendo attribuire la proprietà dello stupefacente, i poliziotti hanno rimesso tutto a posto e si sono appostati. Dopo un paio di ore, il giovane è entrato in terrazzo per andare a recuperare la droga e i poliziotti lo hanno sorpreso e arrestato.