Genova. Lo scorso anno ci si preparava a cantare Bella Ciao dalla propria finestra. Le strade erano deserte. Molti negozi chiusi. I primi allentamenti del lockdown sarebbero arrivati soltanto una settimana dopo. Dodici mesi dopo Genova – città medaglia d’oro per la Resistenza – torna a festeggiare il giorno della liberazione dal nazifascismo. Sempre in un contesto pandemico, con tanti appuntamenti relegati al mondo dello streaming. Ma anche con qualche attività tutta dal vivo. Vediamo quali sono alcune delle iniziative più significative.
Istituzioni, arriva la ministra Marta Cartabia. Sarà lei a tenere l’orazione ufficiale della festa della Liberazione al Teatro Carlo Felice. Al mattino, le autorità si recheranno al cimitero monumentale di Staglieno dove verranno deposte le corone al Campo Israelitico, al Sacrario Trento e Trieste e al Campo Caduti Partigiani.
Il secondo appuntamento della giornata sarà alle 9.45 al ponte Monumentale dove verranno deposte le corone d’alloro alla memoria dei deportati e dei morti di tutte le guerre. Saranno presenti la ministra Marta Cartabia, il sindaco Marco Bucci, il presidente ligure Giovanni Toti, il presidente dell’Istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea Mino Ronzzitti e il presidente di Anpi Genova Massimo Bisca. Al termine le autorità si sposteranno al teatro Carlo Felice, dove si svolgerà la cerimonia ufficiale alle ore 11, che sarà chiusa al pubblico. Dopo gli interventi istituzionali, la ministra Marta Cartabia terrà l’orazione ufficiale. A seguire il concerto dell’orchestra del Carlo Felice che eseguirà: Giacomo Puccini – Crisantemi elegia per quartetto (trascrizione per orchestra d’archi); Giuseppe Verdi – Quartetto in mi minore (trascrizione per orchestra d’archi). Direttore Valerio Galli
GenovaSolidale e la distribuzione di generi di prima necessità. La distribuzione è prevista, soprattutto nella giornata del 25 aprile, sarà oltre che in alcune associazioni anche presso i gazebi allestiti in P.zza Matteotti, Via Rolando, Via Sestri, P.zza Campetto, P.zza Martinez, Giardini Luzzati, Parco della Memoria (sotto Ponte san Giorgio).
All’appello non può mancare la Casa dello Studente, Museo della Resistenza Europea, in cui il 25 aprile, oltre alla distribuzione di vestiti, a tutti gli studenti verrà consegnata in mensa una tovaglietta per ricordare che sotto i loro piedi c’è il Sotterraneo dei Tormenti, luogo dove partigiani e antifascisti venivano crudelmente torturati.
La camminata resistente di Genova City Strike. Tra le iniziative organizzate a Genova in occasione della festa della Liberazione, domenica 25 aprile, Genova City Strike, Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali, La Resistente, Potere al Popolo Genova e Collettivo Universitario ComeStudioGenova invitano a scendere in strada per una “camminata resistente” sotto le targhe partigiane.
I fiori dei rifugiati per ricordare i partigiani. Da segnalare anche la bella iniziativa della cooperativa il Cesto. I ragazzi provenienti dal Nord e Centro Africa, hanno contribuito a realizzare, in collaborazione con la sezione Anpi ‘Teresa Mattei’, le corone d’alloro che il 25 Aprile andranno ad ornare le lapidi dedicate ai partigiani che hanno combattuto tra il ’43 e il ’45 la lotta di Liberazione dal nazifascismo.
Anche la comunità del Municipio IV Media Valbisagno, non rinuncia a commemorare i Suoi Caduti per la Libertà e a stringersi nel loro ricordo. I 32 luoghi della Memoria verranno onorati da piccole rappresentanze delle sezioni Anpi del territorio e dell’associazionismo locale. Verranno inaugurate due nuove targhe: in Passo Ponte Carrega e sul ponte di via Geirato.
Il partigiano Giotto, Giordano Bruschi, una delle figure più rappresentative della sinistra genovese sarà tra i protagonisti di un evento streaming organizzato da Cumpanis Genova.
Nel levante cittadino la sezione Anpi Gino Tasso “Tigre” – Quinto, Nervi, Sant’Ilario, celebrerà un 25 Aprile all’insegna della solidarietà, consegnando a famiglie bisognose i capi di vestario per ragazze e ragazzi fino a 15 anni di età e i generi alimentari raccolti sabato 17 aprile. La distribuzione avverrà presso il Castello di Nervi in passeggiata a mare Anita Garibaldi 22 dalle 14 alle 18.
Il Comune di Cogorno, in occasione della Festa della Liberazione di domenica 25 aprile, invita la cittadinanza ad unirsi simbolicamente alle celebrazioni che si terranno sul territorio comunale, esponendo la bandiera italiana e cantando l’Inno di Mameli. Ma ci saranno anche molti appuntamenti istituzionali e in streaming.