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Vaccino in farmacia, la Liguria anticipa tutti: “Potremmo farne 10mila a settimana ma mancano dosi”

Toti: "La Liguria quando vuole arriva prima di tutti quanti". Ecco come prenotarsi e a chi è rivolto il servizio

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Genova. Con le prime dosi somministrate nei pressi della farmacia Nizza in via Cocito, nel quartiere di Albaro, la Liguria celebra l’inizio delle vaccinazioni nelle 52 farmacie territoriali che hanno aderito all’accordo tra Regione Liguria e l’associazione di categoria.

La Liguria quando vuole arriva prima di tutti quanti. Anche stavolta siamo arrivati prima di tutti gli altri e ringraziamo i titolari di farmacia con cui ci siamo seduti al tavolo molto prima dell’accordo nazionale che forse ci aiuterà ad allargare ancora la platea delle farmacie – ha commentato il presidente ligure Giovanni Toti – Credo che essere all’avanguardia in questo senso non ci dia solo una mano a risolvere il problema della pandemia oggi e della campagna vaccinale che certamente crescerà non appena arriveranno nuovi vaccini. Includere la farmacia a pieno titolo nell’espressione del servizio sanitario che si prende carico del cittadino quartiere per quartiere, città per città della nostra regione credo che sia un ulteriore passo avanti”.

“Sulla Liguria purtroppo al momento potremo fare circa 2.000-2.000 vaccini alla settimana – commenta Giuseppe Castello, presidente ligure di Federfarma -. Con queste 52 farmacie eravamo pronti con oltre 5mila vaccini alla settimana ma purtroppo il contingentamento a livello nazionale del vaccino AstraZeneca ci ha costretto a ridimensionare la forza vaccinale. Anche altre farmacie sarebbero pronte a entrare per arrivare a 120-150 sulla Liguria con una forza di oltre 10mila vaccini alla settimana, ma se non arrivano i vaccini non possono entrare nuove farmacie. L’augurio è che ci sia un arrivo un po’ più consistente di vaccini e l’entrata di Johnson&Johnson che risolverebbe un po’ di problemi”.

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“Mi piace particolarmente poter dire che Genova è la prima città d’Italia a fare qualcosa – ammette il sindaco Marco Bucci -. Le farmacie sono l’espressione della sanità sul territorio. la pianta organica è gestita al Comune per poter dare la sanità a livello delle case di tutti i cittadini. Vaccinare nelle farmacie vuol dire aver accettato che la sanità territoriale viene fatta anche a queste strutture assolutamente importante. Anche il governo ha accettato questo modo di agire e noi siamo i primi in Italia a partire. Sono molto contento e penso che sia un bel segnale”.

“Tante volte guardiamo al di là dell’Oceano, guardiamo Israele, guardiamo la Gran Bretagna e diciamo perché loro camminano veloce e noi andiamo così lenti: camminano così veloci perché sono in grado di coinvolgere tutte le categorie in un grande sforzo nazionale, mentre in Italia auspichiamo tutto questo, ma l’azzeccagarbuglismo del Paese molto spesso lo frena mentre lo auspica. Oggi siamo qui a dire che se si vuole si può fare grazie alla collaborazione di tante persone”, ha aggiunto Toti.

COME FUNZIONA

In farmacia potranno vaccinarsi al momento le persone nella fascia 70-79 anni. Le modalità di prenotazione sono quelle ormai note: tramite portale online (prenotovaccino.regione.liguria.it), numero verde 800 938 818, sportelli Cup, aziende ospedaliere e tutte le farmacie territoriali (anche quelle che non aderiscono all’accordo).

Al momento della prenotazione, a prescindere dal canale scelto, sarà possibile selezionare una delle farmacie abilitate. Non è necessario recarsi nella farmacia stessa per prenotare la vaccinazione sul posto. Inoltre non sarà possibile prenotare telefonicamente chiamando le farmacie stesse.

Nelle farmacie aderenti all’accordo sarà un medico a somministrare il vaccino, anche se l’accordo nazionale perfezionato ieri prevede che possa farlo anche il farmacista dopo un corso di formazione. “Al momento l’accordo che abbiamo fatto con Regione Liguria prevede di utilizzare nel presidio il medico che ha la responsabilità dell’inoculazione e dell’anamnesi – ha confermato Castello -. Questo sarà poi oggetto di valutazione. Al momento quello che abbiamo organizzato è il meglio, anche perché si dà alle farmacie che hanno piccoli spazi la possibilità di offrire questo servizio al di fuori della farmacia. Questo è un accordo che anticipa i tempi, è precursore”.

LE FARMACIE ABILITATE

COMUNE DI GENOVA

Orientale, Via G. Torti 128 r
Dell’Aquila, Via Giacometti 32-34
Al Diamante di Begato, Via Sbarbaro 19
Mojon, Via Fossatello 12 r
Sestri, Via Sestri 61 r
Centrale, Via Pasquale Pastorino 64 r
Popolare, Via Ciro Menotti 77 r
Cairoli, Via Cairoli 42 r
Salus, via G. Daneo 118 r
Unione Farmaceutica, via G. Torti 26 r
Ligure, Via Bobbio 300
Gemma, Corso Monte Grappa 30 r
San Francesco, Via Custo 32 r
Moderna Via P. Pastorino 32 r
Nizza, Via Cocito 1 r
Operaia San Giorgio, Via San Giorgio 11

AREA METROPOLITANA

Chiappano, Via Sauli Pallavicino 54 – Arenzano
Terralba, Via Marconi 200 – Arenzano
Alla Marina, corso Matteotti 17 – Arenzano
Corsanego, Via Mazzini 11 – Bogliasco
Gavino, Via A. Gavino 152 r – Campomorone
Savio, Piazza Nicoloso 3 – Recco
Ruta, Via Aurelia 207 – Ruta di Camogli
Savignone, Via Marconi 124 – Savignone
Sanitas, Via Roma 169 – Isola del Cantone

 

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