Modernità

Treni, parte il progetto pilota: così si potrà telefonare nella galleria tra Principe e Brignole

Raggiunto un accordo nell'ultima riunione del tavolo coordinato dal Corecom: verranno installati ripetitori e antenne

Generica

Genova. Passo avanti sul miglioramento dei collegamenti di telefonia mobile in Liguria. Nella riunione convocata martedì 9 marzo in videocall dal Corecom Liguria è stata raggiunta l’intesa tra i soggetti invitati al tavolo tecnico, con un’unanime manifestazione di interesse tra chi realizza le infrastrutture che permettono la trasmissione e la diffusione del segnale nei tratti ciechi e nelle gallerie, chi gestisce la rete di telecomunicazioni e chi la rete stradale, autostrade e ferroviaria in Liguria.

In particolare è stato individuato un primo progetto pilota nella copertura delle gallerie tra le principali stazioni di Genova, cioè Principe e Brignole. “Constatiamo da parte di Rfi la piena disponibilità ad installare, come progetti pilota, antenne e ripetitori nelle gallerie ferroviarie di Piazza Principe e Brignole e di installare sulla testa dei treni i ripetitori”, dice Massimo Ansaldo, membro del comitato”.

“Nella riunione di ieri – spiega il presidente del Corecom Vinicio Tofi finalmente i vari attori hanno da una parte manifestato il concreto interesse al progetto, dall’altro hanno confermato di avere concretamente avviato le procedure relative, presentando agli operatori di tlc vari progetti di fattibilità, che sono stati valutati positivamente sotto il profilo tecnico. Si sta lavorando anche dal lato commerciale, che tuttavia non sembra allo stato presentare particolari criticità fuori norma, per cui – aggiunge – si può pronosticare che nell’arco di due mesi i vari attori potranno essere in grado chiudere i contratti. In tali ambiti, ovviamente, il Corecom non ha competenza per intervenire, né come soggetto istituzionale si permette di farlo, ma non può che esprimere soddisfazione per l’avviamento di un modello di collaborazione che, attraverso il dialogo e la condivisione di progetti, può portare a consistenti economie di scala, e quindi alla fattibilità di coperture molto più estese con la realizzazione di un servizio veramente più completo per l’utenza, sia sotto il profilo del supporto alla vita imprenditoriale che della sicurezza. Questo modello potrà essere ripetuto, via via, per progetti più ambiziosi”.

“Questo sforzo ci ripaga perché nel 2019 siamo partiti dalle doglianze di tanti cittadini, che lamentavano assenza di segnale della telefonia mobile con danno sia per la sicurezza sia per le attività commerciali e lavorative, affrontando da zero questa seria e molto complessa problematica, anche per la natura stessa del territorio ligure, e abbiamo pazientemente riunito tutti i soggetti competenti e siamo giunti ad una fase di concretezza su progetti pilota e chiusura di accordi commerciali a breve”, sottolinea Tofi.

Da una parte ci sono le infrastrutture, ovvero Cellnex, uno dei principali operatori indipendenti di infrastrutture per telecomunicazioni wireless in Italia ed il più grande operatore indipendente di infrastrutture di telecomunicazioni in Europa, e Inwit, il primo tower operator italiano per numero di siti gestiti distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, su cui vengono ospitati gli apparati di trasmissione di tutti i principali operatori. Dall’altra parte ci sono gli operatori di telefonia, Tim, Vodafone, Iliad, Windtre e Fastweb e coloro sulle cui infrastrutture viarie dovranno essere collocati ripetitori, antenne e quant’altro tecnicamente sarà utile alla diffusione del segnale, ovvero Anas, Società Autostrade, Autofiori, Salt e Rfi.

Viste le tempistiche ristrette, il presidente del Corecom Vinicio Tofi ha convocato il prossimo tavolo tecnico-operativo per la fattibilità dei piani il 7 maggio prossimo.

“Accolgo positivamente l’intesa a cui si è pervenuti e auspico che finalmente, dopo reiterate richieste, questa sia la volta buona per garantire agli utenti delle infrastrutture autostradali e ferroviarie della Liguria la copertura di rete telefonica nelle tante gallerie presenti sul nostro territorio”, dichiara Claudio Muzio, capogruppo in Regione di Forza Italia – Liguria Popolare che già dal 2019 aveva sollecitato il Corecom.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.