Approvazione

Trasporti sanitari: via libera dal Consiglio alla legge regionale

Dopo le vecchie polemiche sul bando di gara di Alisa ecco il riordino normativo

ambulanza in attesa al galliera

Liguria. Con un astenuto (Centi della Lista Ferruccio Sansa presidente) e 30 voti a favore, è stato approvato il disegno di legge 53 “Modifiche alla legge regionale 41 del 7 dicembre 2006 (Riordino del Servizio sanitario regionale).

Il provvedimento adegua la normativa regionale alle disposizioni europee per i trasporti sanitari. In particolare viene precisato che i servizi possono essere svolti dagli enti del Terzo Settore, in possesso della specifica autorizzazione sanitaria e inseriti nell’apposito elenco, attraverso l’accreditamento e la convenzione, e da operatori economici, selezionati attraverso procedure ad evidenza pubblica, sempre nel rispetto della normativa nazionale ed europea del settore.

Brunello Brunetto (Lega Liguria-Salvini) presidente della II Commissione-Salute e scurezza sociale ha illustrato il provvedimento, che ha ottenuto parere unanime favorevole dalla stessa Commissione.

Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha illustrato la relazione di minoranza sottolineando, in particolare rispetto all’ospedale della Spezia, le criticità legate soprattutto ad alcune difficoltà interpretative che rischiano di mettere in pericolo il servizio svolto attualmente da una cooperativa sociale, in cui sono impiegate 44 persone.

Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha annunciato un ordine del giorno collegato al provvedimento per la tutela del lavoratori che attualmente svolgono il servizio di trasporto sanitario presso la Asl5.

Dunque volge al termine con l’approvazione in Regione la lunga querelle sui trasporti sanitari, dopo che nella precedente legislatura regionale c’era stata l’aspra polemica sul bando di gara di Alisa, che aveva scatenato le ire e le reazioni delle pubbliche assistenze e del volontariato. Tra gli aspetti chiave della vicenda la contraddizione tra la legge regionale e l’appalto medesimo, che è stato poi ritirato in attesa di mettere ordine con questa adeguamento normativo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.