La banda

Smontano un’auto incidentata per rivenderne i pezzi: denunciati tre genovesi

La banda era organizzata con due auto e un furgone: hanno cercato così di sviare i poliziotti dicendo di essere

Generica

Genova. Il proprietario li ha visti la scorsa sera mentre stavano cercando di smontare pezzi della sua auto, una 600 rossa fiammante, parcheggiata in via Renata Bianchi nel quartiere di Campi, in seguito a un incidente.

In particolare l’auto era già stata privata del lunotto posteriore e dentro il mezzo c’era un uomo che armeggiava. Poco distante un secondo uomo stava facendo da palo accanto a un furgone parcheggiato trasversalmente con le portiere aperte, all’interno del quale si intravedevano pezzi di carrozzeria rossa.

Alla richiesta di spiegazioni i due hanno detto di essere due operai al lavoro e, simulando indifferenza, sono montati a bordo di due auto, una delle quali identica a quella su cui stavano “lavorando”, per poi allontanarsi. Il proprietario, dopo aver dato l’allarme, in sella al suo scooter, si è messo all’inseguimento di uno dei veicoli, a bordo del quale viaggiava il 34enne, senza mai perderlo di vista.

Poco dopo, i due ladri si sono ripresentati sul luogo del furto in compagnia del 31enne che ha ammesso di avere in uso il furgone all’interno del quale sono stati rinvenuti i numerosi pezzi poco prima smontati. Nella gemella auto rossa i poliziotti hanno trovato una valigetta contenente numerosi attrezzi da lavoro e nelle tasche del 34enne un coltello a serramanico.

Ad essere denunciati sono stati quindi tutti e tre, tutti genovesi di 35, 34 e 31 anni, i primi due con pregiudizi di Polizia per furti in abitazione e reati contro il patrimonio. Il secondo è stato altresì segnalato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

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