Formazione

Sette stazioni scenografiche per raccontare il banchiere e filantropo Amadeo Peter Giannini

Realizzate all'interno del videoporto di Cornigliano, che ospita anche il centro studi dedicato al ligure illustre

Genova. Inaugurate oggi al videoporto di Cornigliano le scenografie dedicate a Amadeo Peter Giannini, banchiere filantropo di origini liguri che ha fondò prima la Bank of Italy e poi la Bank of America e al quale è stato recentemente intitolato un centro studi. Sette “stazioni” che raccontano in maniera visiva, con allestimenti tridimensionali e realistici, la vita dell’illustre personaggio.

L’iniziativa fa parte dell’operazione formativa “Liguria: Che spettacolo!” che Fondazione Cif ha proposto grazie a un invito di Regione Liguria con il contributo del Fondo Sociale Europeo per lo sviluppo delle professioni del mondo del cinema, del teatro e dello spettacolo.

“Una doppia soddisfazione essere qui oggi, sia come assessore alla Cultura sia come assessore alla Formazione – dice l’assessore regionale Ilaria Cavo – coloro che hanno partecipato all’ allestimento di queste scenografie hanno ricostruito una storia e contemporaneamente appreso un mestiere”.

“Un banchiere dovrebbe considerare se stesso un servo del popolo e un servo della comunità”, fu una delle frasi di Amadeo Peter Gianni che rivoluzionò il mondo bancario: la sua banca fu la prima prestare soldi alla classe operaia fino ad allora emarginata dalla finanza. Ma Peter Giannini fu anche il principale artefice della nascita del cinema così come lo conosciamo ai giorni nostri, dandogli l’impulso e l’energia produttiva che ne rivoluzionò il destino sino a renderlo la settima arte. Senza di lui e la sua lungimiranza, ad esempio, Walt Disney non avrebbe mai potuto produrre alcun cartone animato e geni come Charlie Chaplin o Frank Capra non avrebbero mai potuto esprimere compiutamente il loro talento lasciandoci capolavori assoluti.
 
“Investire nello sviluppo delle competenze onora al meglio la figura del nostro grande conterraneo e ne esalta la visione innovativa. Le sue idee rivoluzionarie, oggi come allora, possono trovare applicazione anche a Genova, da sempre connotata dalla vocazione ad essere teatro e luogo ideale di qualsiasi tipo di produzione audiovisiva”, afferma l’assessore comunale allo sviluppo economico turistico e marketing territoriale Laura Gaggero, nella commissione scientifica del centro studi.

Il centro studi Amadeo Peter Giannini punta a creare un ponte tra la Liguria, Italia e gli Stati Uniti e le Americhe, in particolare con Los Angeles dal punto di vista delle produzioni audiovisive e della messa in campo di azioni di marketing strategico. Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission e del centro studi conclude: “Questa realtà è una delle azioni sulle quali puntiamo molto per promuovere il territorio, la città e le imprese dell’audiovisivo. Sarà una grande opportunità di crescita anche dal punto di vista della formazione professionale degli addetti ai lavori e di tutti coloro, soprattutto i giovani, vorranno intraprendere una carriera in questo ambito”.

La sede del Centro Studi Amadeo Peter Giannini sarà la stessa della Genova Liguria Film Commission: Villa Durazzo Bombrini in via Muratori 5 a Cornigliano.

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