Genova. C’è una data di massima – la fine di giugno – entro la quale si dovrebbero concludere una volta per tutte i lavori in Salita degli Angeli. La mattonata del 1200 che collega Di Negro alle alture di Sampierdarena, nel quartiere di San Teodoro, è uno dei gioielli della città, ambientazione anche per un best seller come La Regina Disadorna di Maurizio Maggiani, ma da qualche anno è interessato da un cantiere senza fine.
Basti pensare che la creuza fu dissestata dall’esplosione di una tubatura dell’acqua nel giugno 2016, che i lavori di Ireti iniziarono nel giugno del 2018 e che avrebbero dovuto concludersi dopo otto mesi al massimo. Tuttavia da allora la strada è rimasta incompleta e deturpata: la mattonata storica distrutta in più punti per sostituire la grossa tubatura non è mai stata ripristinata e oggi la bella Salita degli Angeli si presenta come un collage di asfalti di vario colore, mattoni e pietre in gran parte rovinati, transenne e buche “tappullate”.
A fornire il cronoprogramma della fine lavori è stato il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici del Comune Pietro Piciocchi, interpellato direttamente dal consigliere municipale al Centro Ovest Davide Rossi (Lega). Lo stesso Rossi, su input del comitato dei residenti di Salita degli Angeli, ha chiesto chiarimenti sulle tempistiche visto che, al momento, tutto sembra fermo. Sia nella salita sia nell’attiguo vico Chiuso del Portico, un angolo di grande fascino ma sconosciuto ai più e soprattutto lasciato al degrado.
“La speranza è che questa data sia realistica – dice Davide Rossi – altrimenti torneremo a chiedere di intervenire”. Il comitato dei residenti ha chiesto anche un incontro sul posto con gli assessori Piciocchi e Campora, che ha la delega ai rifiuti e alla mobilità. Questo perché tra le problematiche sollevate c’è quella della pulizia della stessa creuza e della possibilità di creare un ecopunto per la raccolta rifiuti.
Anche questo tema è stato al centro di un’interrogazione in consiglio comunale di Davide Rossi. Dalla giunta è arrivata la conferma che si sta valutando di realizzare l’ecopunto all’interno di alcuni immobili di proprietà di Spim in salita Degli Angeli. La disponibilità c’è, bisogna capire se i locali siano adattabili in sicurezza a quello scopo.
Più problematica al momento un’altra richiesta avanzata dal comitato, ovvero la creazione di due scivoli per i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine sulla parte pedonale della creuza. Piciocchi ha anticipato che difficilmente la sovrintendenza dei beni architettonici permetterà di realizzare qualcosa che renda la mattonata carrabile. I cittadini chiedono che, come un tempo, però, si torni a trovare un modo per limitare i mezzi a motore – scooter e furgoni soprattutto – su una strada che dovrebbe essere percorribile solo a piedi (come segnalato da un cartello all’imboccatura della salita) e al limite da ambulanze o vigili del fuoco.