Genova. “È dal 2003 che non si vince a Bologna. I numeri sono fatti per essere sfatati, speriamo sia l’anno giusto”.
Claudio Ranieri non si preoccupa troppo dei pregressi avversi che vedono il Dall’Ara come uno dei fortini inespugnabili: “Non vinciamo da un mese, ma abbiamo fatto prestazioni sufficientemente tranquille”.
Il Bologna è un avversario particolare, con giocatori pieni di inventiva: “Non hanno un centravanti vero, portano tanti uomini davanti, sono bravi nell’uno contro uno e sanno metterti in difficoltà con i passaggi filtranti tra le linee e sono abili a stare stretti”.
Ranieri torna sul pareggio contro il Cagliari: “Quando prendi gol al 95° ti spiace, con due punti in più saremmo in una posizione più tranquilla, la Serie A ancora non è conquistata anche se la Sampdoria è da 9 giornate nella parte sinistra della classifica, ma dobbiamo ancora lottare. Verrà il momento in cui saremo noi che andremo a vincere al 95°”.
Per Ranieri è importante che quest’anno alla Sampdoria segnino in tanti, ma “quello che mi rende contento sono i punti” e torna sulle motivazioni: “Non bisogna mai dare nulla per scontato e lottare sempre, questo è quello che mi attendo dai giocatori. Non ci può essere un campionato intero giocato in piena forma. L‘obiettivo è fare almeno i 26 punti dell’andata, non fermarsi mai e lottare“.
Per quanto riguarda il modulo e i cambiamenti Ranieri non si preoccupa molto: “Il 4-4-2 o il 4-4-1-1 non sempre paga, per fortuna la squadra è in grado di modificare in corsa. Non mi pongo mai il problema”.