Genova. È una meravigliosa domenica di sole a incoronare l’ultimo giorno di zona gialla per la Liguria prima del lungo periodo di restrizioni che condurrà tutta Italia verso il lockdown pasquale. Impossibile, allora, non celebrare l’occasione con un pranzo in riva al mare, baciati da un caldo sole primaverile.
Tutti esauriti i posti all’aperto a Boccadasse, luogo simbolo che da oltre un anno segna il “termometro” dei genovesi alle prese con la pandemia. La piazzetta è una distesa di tavolini con famiglie e compagnie di amici che celebrano l’ultimo weekend di libertà con pranzi a base di pesce. Affollata anche la spiaggetta di ciottoli dove, almeno all’ora di pranzo, sono rispettati sia il distanziamento sia le mascherine.
“Oggi abbiamo un buon afflusso in generale”, conferma Alessandro Cavo di Fipe Ascom. A ben vedere non è il tutto esaurito che ci si aspettava alla vigilia. Nelle location meno attrattive si lavora come in una normale domenica di marzo, complice il fatto che tante persone hanno preferito cogliere l’ultima occasione di varcare liberamente i confini della città per raggiungere destinazioni in riviera o in entroterra.
Per i ristoratori è la quiete prima della tempesta. Domani a Genova è stata convocata una nuova manifestazione della #protestaligure che vedrà scendere in piazza tutte le categorie colpite dalla chiusure, compresi spettacolo e sport. “Saremo tantissimi”, fanno trapelare gli organizzatori che confermano l’intenzione di muoversi in corteo anche se le norme anti-Covid permetterebbero solo manifestazioni statiche.