Ipotesi

Pass digitale turistico per viaggiare al vaglio dell’Ue, Berrino: “Auspico che venga adottato”

"Non solo contribuirebbe al rilancio del turismo ma garantirebbe anche l'accesso ad eventi pubblici, mostre, cinema e teatri"

Giovanni Berrino

Genova. I viaggi e gli spostamenti da un Paese all’altro potranno trovare una corsia preferenziale nel ‘pass digitale’: uno strumento non obbligatorio ma comune a tutta l’Unione Europea per garantire la stagione turistica estiva. La commissione europea presenterà una proposta legislativa il 17 marzo affinché si assuma una corretta strategia.

“Condivido la stessa linea quale giusta guida per favorire il turismo dell’estate 2021 – commenta l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – Se Spagna e Grecia, dirette concorrenti dell’Italia, sia come meta prescelta dagli stranieri sia per il turismo balneare, si stanno già attivando con l’adeguamento delle linee aeree, auspico che anche il governo italiano possa adottare le medesime misure perché il comparto nel nostro Paese ha urgenza di ripartire in piena sicurezza”.

“Ritengo fondamentale che l’Italia accolga le nuove disposizioni, che non possono prescindere da un’ampia campagna vaccinale dedicata ai lavoratori del comparto turistico, a cominciare da quello alberghiero, esposti a continui contatti con persone provenienti da diversi territori”, prosegue l’assessore.

“Il pass non solo contribuirebbe al rilancio del turismo ma garantirebbe anche l’accesso ad eventi pubblici, mostre, cinema e teatri: una ripartenza a 360 gradi che include il mondo del turismo, delle manifestazioni e del lavoro”, conclude Berrino.

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