Genova. “Se qualcuno ha qualcosa in contrario a questa unione parli adesso o taccia per sempre”, dice Don Vincenzo mentre celebra il matrimonio di una coppia di sposi. E lì parte l’insolita discussione, proprio davanti all’altare: per il viaggio di nozze si va al mare o in montagna? La discussione assume toni sempre più accesi. Ma per fortuna il prete stesso – che qualcosa ne sa – fornisce la soluzione alla contesa: “La Liguria”. Perché la Liguria è “di tutto e di più“.
È lo spot, per il momento ancora top secret, con cui la Regione Liguria quest’anno si promuoverà durante le serate del festival di Sanremo, in programma dal 2 al 6 marzo, per la prima volta senza pubblico a causa delle norme anti-Covid. Una produzione che si è avvalsa dell’attore “nostrano” Maurizio Lastrico, ormai volto nazionale, della regia di Fausto Brizzi, che ha donato il compenso in beneficenza all’ospedale Gaslini, e di uno scenario che rappresenta l’offerta artistica e culturale, la chiesa di San Luca nel centro storico di Genova, inserita nel circuito dei Rolli. Le musiche sono quelle di Massimo Morini.
Lo spot, il primo di una campagna di cinque video promozionali, rappresenta un deciso cambio di passo nella strategia comunicativa della Regione. Una delle puntate sarà ambientata nel mercato orientale di Genova. Niente paesaggi mozzafiato, niente dettagli della costa o dell’entroterra, neppure un accenno visivo sulle specialità enogastronomiche di punta della nostra terra, ma un messaggio comunque chiaro: la Liguria è capace di soddisfare tutti i gusti, tutte le esigenze.
“È la storia un po’ diversa vista dall’occhio di un grande regista che ha saputo farci sorridere in tutti questi anni e mai come oggi c’è bisogno di una ventata di buonumore, in un momento in cui è difficile andare in giro per il mondo a promuovere le nostre bellezze – commenta il presidente ligure Giovanni Toti -. Sanremo è la prima puntata, una grande occasione di visibilità per la nostra regione. È stato fatto un grande lavoro per non rinunciare a questo festival, è stata una cosa giusta perché dobbiamo imparare a convivere con questo virus senza farci uccidere anche come tradizioni e cultura”.
“Ogni video rappresenta un pezzettino di film di trenta secondi. In un’altra puntata c’è una coppia di studenti, poi una coppia gay, una coppia un po’ matura, una coppia alla Sex and the City e ogni volta Lastrico interviene in maniera diversa – racconta il regista Fausto Brizzi -. Questo spot è stato fatto su misura per la trasmissione che lo ospita. Non ci sono mascherine in questi video, in modo che si possano poi riciclare in eterno”.