Genova. E’ stata approvata con i voti della maggioranza e di parte della minoranza di centrodestra (la Lega si è astenuta) una mozione presentata al consiglio municipale Centro Ovest (Sampierdarena e San Teodoro) da Mariano Passeri (gruppo LeU, esponente di Sinistra Italiana). La mozione – si legge nel testo – “impegna il presidente e la giunta municipale a mettere in atto una campagna di distribuzione gratuita di mascherine e di materiale atto alla sanificazione per le fasce sociali più deboli seguendo criteri analoghi a quelli adottati per l’assegnazione dei buoni spesa alimentari”.
“Mi pare che al momento questa mozione sia unica nel panorama ligure – dice Mariano Passeri – e mi stupisco che dopo un anno di pandemia non sia già scattato un automatismo per risolvere questo problema”. Passeri ha provato a mettersi nei panni di una famiglia numerosa, magari con reddito basso, con figli e anziani a carico e si è reso conto che l’acquisto di tali dispositivi rappresenta una spesa aggiuntiva non trascurabile nel bilancio familiare quotidiano”.
A meno che non si rinunci alla sicurezza. I dispositivi di protezione quali appunto le mascherina sono in generale monouso e non riutilizzabili e offrono protezione dalle contaminazioni per un tempo di 6/8 ore di utilizzo continuativi terminato il quale sono da eliminare e sostituire. Spesso le persone usano sia le mascherine chirurgiche sia le Ffp2 per un tempo superiore a quello consigliato. Ma ci sono alcuni cittadini costretti a tenerle anche per diversi giorni di fila, perché non possono permettersi di spendere decine di euro per questo capitolo.
“Nonostante esista un prezzo massimo di vendita finale fissato per le mascherine questo prezzo rischia di essere comunque oneroso per i nuclei familiari più numerosi o a reddito più basso, l’acquisto di tali dispositivi rappresenta comunque una spesa aggiuntiva non trascurabile”, spiega Passeri che ricorda come altre città si stiano comportando diversamente.
“A partire dal settembre scorso il Comune di Milano, per esempio, prevede la distribuzione gratuita attraverso le farmacie di mascherine di comunità e di altre eventuali misure di protezione a favore dei cittadini individuati tra i nuclei familiari residenti o domiciliati in condizioni di disagio economico e sociale, specialmente se siano presenti anziani o bambini in età scolare”, suggerisce il consigliere di Leu.
“L’idea – conclude Passeri – è che questa mozione non resti una voce isolata ma sia replicata magari negli altri municipi in modo da farsi sentire con forza dal sindaco, io credo che sia un diritto di tutti, anche di chi è in difficoltà economica e sociale non dover rinunciare per mancanza di denaro a respirare in sicurezza”.