Genova. In un momento piuttosto delicato per il mondo della logistica – e non solo per la situazione surreale che si è creata a causa del blocco del canale di Suez – è comunque confermato lo sciopero dei lavoratori del comparto Logistica, Trasporto Merci e Spedizione (corrieri e autisti) a Genova e in Liguria, come in tutto il resto del Paese per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
A Genova sono previsti anche diversi presidi di protesta nella notte tra domenica e lunedì e fino alla mezzanotte del 30 marzo, presso i varchi portuali e tutte le imprese che impiegano i corrieri. I presidi più corposi saranno a Ponte Etiopia, Wte Voltri e presso corriere Bartolini.
Le organizzazioni sindacali Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti “hanno respinto integralmente le proposte indecenti arrivate dalle controparti, ovvero precarizzazione del mercato del lavoro, abolizione degli scatti di anzianità, riduzione delle giornate di ferie e permessi retribuiti, abolizione del pagamento delle festività, impoverimento della clausola sociale messa a garanzia dell’occupazione e del reddito”, si legge in una nota.
“Gli eroi della pandemia hanno perso la pazienza: è necessario scioperare contro le irricevibili richieste datoriali arrivate nella prima fase della trattativa – tuonano Marco Gallo, Mirko Filippi, Giovanni Ciaccio per Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti Liguria – abbiamo bisogno di adeguati riconoscimenti salariali, rispetto e diritti. Questa è la prima delle molte azioni di contrasto previste a causa della miopia e dell’irresponsabilità della rappresentanza imprenditoriale nel nostro Paese”.
Le modalità di sciopero
Spedizionieri, Corrieri, Imprese di logistica e supply chain, Società collegate alle attività di e-commerce, imprese cooperative fornitrici di servizi connessi: 24 ore di sciopero per il giorno 29 marzo (intero turno di lavoro);
Imprese di autotrasporto: 48 ore per entrambe le giornate del 29 e 30 marzo 2021, due interi turni di lavoro;
Per tutte le imprese le cui attività comprendono le merci, il servizio minimo è garantito dal CCNL stesso. Lo sciopero si articolerà nella sola giornata del 29 marzo p.v., intero turno di lavoro compreso nelle 24 ore. (Carburante alla rete di pubblico approvvigionamento e di combustibile da riscaldamento; Raccolta e distribuzione del latte; trasporto di medicinali e forniture per ospedali e case di cure; prodotti alimentari di prima necessità; Animali vivi)