Genova. Una folla commossa ha partecipato questa mattina ai funerali di Elisa Martina Enrile, la specializzanda del San Martino originaria di Finale Ligure che ha perso la vita il 14 marzo scorso durante un’escursione sul monte Zatta, nell’entroterra ligure.
La cerimonia funebre si è svolta nella Basilica di Santa Maria Assunta di Carignano a Genova: a dare la ultimo saluto, oltre ai familiari, tanti amici e tanti colleghi che in questi ultimi mesi hanno condiviso con Elisa la battaglia contro il Covid nelle corsie del policlinico genovese.
“Elisa si è presa cura di tutte le persone che incontrato nel suo cammino – ha ricordato don Valentino Porcile, che ha officiato la messa – ora continuerà a farlo, non lo farà più con i corpi delle persone ma con le anime di noi tutti. I suoi occhi guardavano e chiedevano delle risposte, e ogni giorno tornava a casa per continuare il giorno seguente a dedicarsi agli altri. Da lassù ora ci butta una corda dall’alto per guidare chi è rimasto con il suo ricordo nel cuore, per sempre”.
Elisa Martina Enrile, nata nel 1990 e laureata in medicina, era al quarto anno di specializzazione ed era stata chiamata a lavorare stabilmente in un reparto Covid, la rianimazione del San Martino, come anestesista. Fatale è stata una caduta sulla cresta del monte Zatta, nel territorio di Mezzanego, sotto gli occhi del fidanzato Davide Santi che ha provato disperatamente a salvarla, senza riuscirci.
Dopo la celebrazione Elisa sarà tumulata nella tomba di famiglia presso il cimitero di Calice Ligure. Sulla piazza di Carignano, davanti alla basilica gli amici e i colleghi si sono quindi stretti intorno alla famiglia, dedicando un ultima preghiera per la ragazza scomparsa. E un arrivederci.