Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha da pochi minuti fatto uscire dal limbo le società di Eccellenza, che attendevano con ansia di scoprire il proprio destino.
Sarà ripartenza. Questo in sintesi il messaggio lanciato dal numero uno della Federazione. Ora la palla rotola nuovamente in mano alla Lega Nazionale Dilettanti, che dovrà in occasione del consiglio direttivo del prossimo 10 marzo sancire i format.
La notizia più importante a corollario di quella principale è indubbiamente il blocco delle retrocessioni. Come riportato dall’agenzia Ansa, Gravina sottolinea come l’obiettivo primario sia poter stabilire sul campo chi andrà a disputare la Serie D l’anno seguente e annuncia che in base al decreto ristori si cercherà di capire tempi e modi per fornire supporto economico a quei sodalizi che sceglieranno di scendere in campo.
Una decisione fortemente auspicata dal presidente della Figc Ligure Giulio Ivaldi che fin da prima della sua rielezione a gennaio si era detto intenzionato a far riprendere non solo l’Eccellenza ma tutto il movimento. Il presidente aveva altresì affermato in una recente intervista che in generale le società liguri erano ben disposte a terminare la stagione iniziata a ottobre.
L’elemento che stride con i propositi dei vertici della nostra Regione è il fatto che non si corra il rischio di retrocedere. Il format presentato da Ivaldi prevedeva infatti la discesa di due squadre in Promozione. Già in altri sport si è optato per la soluzione “solo promozioni”, si veda ad esempio la B2 della pallavolo. Di sicuro, un elemento che non va a incidere su chi ambisce a un campionato di vertice ma che sicuramente svuoterà di interesse molte partite.