Genova. Tornano in piazza gli studenti genovesi del collettivo 16cento insieme a diversi altri collettivi studenteschi. L’appuntamento è per venerdì alle 9.30 in piazza Matteotti.
“Dopo un anno dalla pandemia mondiale siamo ritornati nella stessa situazione : chiusi ancora in casa, con gli stessi dubbi e le stesse incertezze – dicono i ragazzi del collettivo – i politici continuano a posticipare l’apertura delle scuole, settimana dopo settimana. Se non agiamo e rimaniamo inermi, le scuole saranno sempre le prime a chiudere e le ultime ad aprire”.
Il sottosegretario dell’Istruzione Rossano “parla di una previsione di rientro ormai a settembre e E questa sembra ancora l’ipotesi migliore”.
Intanto che il contagio avvenga all’interno della scuola è un dato tutt’altro che dimostrato: “Uno studio condotto sulle scuole a Genova dimostra che nelle classi liguri la contagiositá è dello 0,26% – spiegano gli studenti – molto bassa rispetto a molte fabbriche, adesso aperte e che sono rimaste aperte durante tutta la prima ondata”.
“Non possiamo parlare di dad innovativa, quando ci sono ancora studenti che abbandonano la scuola, che non riescono a seguire le lezioni sul PC – ricordano – e vediamo ogni giorno l’aumento dello stress e della depressione da parte dei nostri coetanei”.
“La scuola siamo noi, nessuno si senta escluso” riadattando De Gregori.