Genova. Si celebra oggi in tutta Italia la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus, che diventerà una ricorrenza fissa ogni anno come prevede un disegno di legge approvato ieri dalla commissione Affari istituzionali del Senato.
Diverse iniziative sono previste in tutto il Paese. L’epicentro delle commemorazioni sarà a Bergamo, con la partecipazione del presidente del Consiglio Mario Draghi. Alle ore 11 verrà deposta una corona di di fiori al cimitero monumentale della città. Alle ore 11.15, al parco Martin Lutero alla Trucca si svolgerà l’inaugurazione del Bosco della Memoria con la cerimonia per la messa a dimora dei primi cento alberi. Durante la cerimonia sono previsti saluti e interventi istituzionali.
Il 18 marzo è stato scelto perché era il giorno in cui a Bergamo i camion dell’esercito uscivano dalla città per trasportare le centinaia di bare coi morti in attesa di sepoltura e cremazione, un’immagine indelebile dei giorni più difficili della pandemia.
Oggi le bandiere saranno a mezz’asta in segno di lutto. In concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente Draghi, anche Genova ha aderito all’invito dell’Anci ai rappresentati dei Comuni italiani a ritrovarsi davanti ai municipi, indossando la fascia tricolore, per osservare un minuto di silenzio alle ore 11 al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta. Presente il vicesindaco Pietro Piciocchi.
In piazza De Ferrari il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha osservato un minuto di silenzio. “Un anno fa a Bergamo i camion dell’esercito portavano via centinaia di bare con i morti destinati alla cremazione fuori città – commenta il presidente Toti – Un’immagine terribile che ha raccontato al mondo il dramma che stava vivendo il nostro Paese. Quel 18 marzo è stato scelto come Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Covid, che celebreremo ogni anno. Noi, dopo averle ricordate lo scorso 26 febbraio al cimitero di Staglieno, lo facciamo anche oggi con un minuto di silenzio e le bandiere di Regione Liguria a mezz’asta. Ma soprattutto, lo faremo promettendoci di non dimenticare chi non c’è più e chi, combattendo in prima linea per salvare vite, rappresenta la nostra più grande speranza. Lo faremo non arrendendoci e continuando a lottare ancora più uniti contro quel nemico invisibile che tanto ci sta portando via”.
Questa sera la Lanterna si illuminerà ancora col tricolore italiano, già proiettato ieri sera in occasione del 17 marzo, anniversario dell’unità nazionale.