Commento

Fondi per ponti e viadotti, Muzio (Forza Italia): “Bene le risorse ma alla Liguria solo il 3%”

"Forse nell'algoritmo che governa la suddivisione delle risorse il peso assegnato al rischio idrogeologico è mal ponderato"

Claudio Muzio

Genova. “Ben vengano le risorse per ponti e viadotti stanziate dal decreto del ministero delle Infrastrutture su cui oggi è stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Città, ma alla Liguria solo il 3% delle risorse”, lo dice il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

“Grazie a questi fondi, destinati alle Città Metropolitane e alle Province, si potranno realizzare interventi importanti per la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie non autostradali: il monitoraggio anche tecnologico degli elementi strutturali, l’adeguamento delle barriere di sicurezza, il rafforzamento dei piloni, opere di demolizione e ricostruzione”, continua.

“Rilevo però che – fa notare Muzio – nonostante fosse stato inserito tra i criteri alla base della ripartizione dei fondi anche quello della criticità idrogeologica, la Liguria riceverà soltanto il 3,29% del totale nazionale nel triennio 2021-2023 (quasi 38 milioni di euro su 1 miliardo e 150 milioni)”.

“Forse nell’algoritmo che governa la suddivisione delle risorse il peso assegnato al rischio idrogeologico è mal ponderato nel suo complesso, visto che basta leggere la tabella di riparto allegata al decreto per rendersi conto che vi sono territori sostanzialmente pianeggianti, ancorché più estesi dei nostri, che otterranno più fondi della Città Metropolitana di Genova e delle Province di Imperia, La Spezia e Savona. E’ perciò auspicabile che per gli anni a venire il parametro della vulnerabilità ai fenomeni naturali possa assumere un sempre maggior rilievo in questo tipo di provvedimenti”, conclude Muzio.

Più informazioni
leggi anche
viadotto piloni celle ligure
Stanziamento
Sicurezza ponti e viadotti, per Genova in arrivo 4 milioni dalla legge di bilancio

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.