Genova. Inizieranno entro la fine dell’estate – secondo quanto promesso dal Comune di Genova – i lavori che riqualificheranno l’ex mercato di via Bologna, nel quartiere di San Teodoro, una struttura abbandonata da oltre 10 anni e che diventerà un centro del riuso di Amiu. Niente a che vedere con una “isola ecologica” ma piuttosto uno spazio dove oggetti d’arredo, elettrodomestici e altro materiale in buone condizioni potrà tornare a essere utilizzato.
A dettare i tempi della riqualificazione è l’assessore all’Ambiente Matteo Campora che ha risposto a un’interrogazione a risposta rapida del consigliere comunale della Lega Davide Rossi, appunto. sul cronoprogramma del recupero dell’ex mercato. “E’ già stata affidata la progettazione esecutiva e definitiva – ha fatto il punto Campora – insieme alla facoltà di Architettura, inoltre uno studio preliminare sulla staticità ci ha confermato che la struttura è in sicurezza e non dovrà essere abbattuta e ricostruita, a questo punto a fine marzo dovremmo mettere a gara il progetto definitivo ed essere in grado di partire con i lavori al più tardi entro la fine dell’estate”.
I cantieri, a quel punto, dureranno 10-12 mesi. All’interno dell’ex mercato nascerà uno dei più grandi centri in città della rete SurplUse, i centri del riuso, un progetto che prende le mosse dall’esperienza della fabbrica del riciclo che è andata distrutta nel crollo di ponte Morandi e che è reso possibile da una serie di fondi europei legati al piano Force. Un centro SurplUse di più piccole dimensioni è già stato aperto a ottobre a Coronata.
“Quello dell’ex mercato è un progetto che mi sta a cuore da tempo – spiega il consigliere Davide Rossi – e che riguarda una struttura dalla collocazione strategica a San Teodoro. Forse i cittadini avrebbero preferito una scelta più condivisa, e magari avrebbero sperato in un impianto per lo sport, ma questa soluzione è di grande prospettiva sia per il coinvolgimento delle associazioni del territorio, sia delle scuole, a fini didattici e laboratoriali”.
“Sarà importante capire come affidare e gestire l’ex mercato – conclude Rossi – ma sicuramente potrà essere un ottimo centro di aggregazione del quartiere anche tenuto conto della vicinanza con l’area giochi recentemente recuperata, anche questa con un occhio al riciclo visto che il pavimento è composto dalla gomma di vecchie scarpe da ginnastica”.