Genova. Mancherà il pubblico, quella componente fondamentale che lo rende indimenticabile per chi lo vincerà, ma anche per chi lo perderà o per tirare un sospiro di sollievo in caso di un pareggio che fa meno male di una sconfitta.
Genova stasera vive il suo derby numero 123 durante il turno infrasettimanale, ma lo vivrà mozzato come ormai accade da un po’: senza quella cornice che lo ha reso famoso anche al di fuori dei confini nazionali.
Tutto sarà inevitabilmente più sottotono, non c’è dubbio, si è già visto nelle scorse stracittadine private degli spettatori, ma c’è un elemento che mancava da tempo e che potrebbe rendere la partita meno tesa del solito: la classifica relativamente tranquilla di entrambe le squadre.
Lo spettacolo in campo potrebbe beneficiarne. I derby sono quasi sempre stati tesi e nervosi proprio per quella paura di vedere materializzata una sconfitta che segna giocatori e tifosi in modo indelebile.
Le due squadre arrivano da una sconfitta: contro l’Atalanta la Sampdoria, a Milano con l’Inter il Genoa. I blucerchiati però hanno raccolto zero punti anche in quella precedente contro la Lazio, mentre i rossoblù avevano inanellato una serie di risultati positivi interrotti proprio dalla squadra di Antonio Conte.
Ormai Ballardini ha plasmato la squadra in modo chiaro, il 3-5-2 con interpreti definiti, mentre Ranieri ha a che fare con qualche certezza in meno, a partire proprio da uno degli acquisti arrivati quest’anno: Candreva. Secondo le voci dell’ultimo minuto pare che il centrocampista potrebbe essere escluso per problemi comportamentali. Che fosse lui il principale riferimento delle ultime dichiarazioni di Ranieri sul non dare il 100%? Probabile che l’allenatore blucerchiato decida di partire con due punte (Keita e Quagliarella) dal primo minuto.
A complicare le cose, per la Sampdoria, un tampone positivo nel “gruppo squadra” non rivelato per motivi di privacy: domani nuovo giro. In mattinata sarebbe prevista una rifinitura, al termine della quale sarà comunicata la lista dei convocati.
In casa Genoa sono già stati rivelati: Perin, Marchetti, Criscito, Czyborra, Ghiglione, Goldaniga, Masiello, Onguene, Portanova, Zapata, Zappacosta. Badelj, Behrami, Cassata, Melegoni, Radovanovic, Strootman, Zajc. Destro, Pandev, Pjaca, Scamacca, Shomurodov. Torna dunque Cassata, ormai recuperato, niente Biraschi e out anche Rovella, a causa di un trauma distorsivo a una caviglia.
Sulla probabile formazione c’è il dubbio di chi affiancherà Destro: Pjaca o Shomurodov?
Intanto ieri sera i tifosi rossoblù si sono presentati numerosi davanti al Tower Hotel dove la squadra era in ritiro, per far arrivare il loro supporto ai giocatori.