Flash mob

Demolizione diga di Begato, gli abitanti chiedono spazi verdi e interventi sulla viabilità

Al sindaco saranno recapitate le lettere dei bambini, che chiedono spazi verdi e quelle degli adulti che chiedono una maggior vivibilità

Genova. Chiedono interventi per la viabilità, perché la chiusura di via Maritano per la demolizione delle Diga in concomitanza con altri cantieri tra piazza Pallavicini, autostrada A7 e via Ferri, ha creato non pochi problemi, ma anche spazi di gioco e di verde ma anche luoghi di socialità per il quartiere.

Sono queste le richieste che gli abitanti di Begato hanno fatto al sindaco, inscenando un flash mob e portando in piazza una cassetta delle lettere inidirizzata al primo cittadino. “La decisione di protestare è nata dalle mamme del quartiere – spiega Elisa Lanari, consigliere del municipio Valpolcevera – dopo la decisione di non posticipare la partenza del cantiere e quindi hanno chiesto al sindaco di risolvere il problema della viabilità.

Al sindaco, quindi, saranno recapitate le lettere dei bambini, che chiedono spazi verdi e quelle degli adulti che pongono l ‘attenzione a una problematica sociale del quartiere, e che sono legate a una cattiva gestione degli inquilini, dell’abusivismo, che continua nonostante le segnalazioni. E poi si chiedono spazi sociali, c ‘è il circolo Ricciotti in via Negrotto Cambiaso, che doveva essere ristrutturato e ora ê fermo, e il palazzo della polizia postale, in via Linneo, che giace in completo abbandono”.

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