Passo indietro

Carige, tribunale annulla sequestro da 105 milioni a Berneschi e altri

Dopo l'annullamento delle sentenze di primo e secondo grado sarebbe "venuta meno l'urgenza"

berneschi

Genova. Il tribunale civile di Genova ha annullato la richiesta di sequestro urgente di 105 milioni di euro nei confronti degli ex vertici di banca Carige, l’ad Giovanni Berneschi e il capo del settore assicurativo Ferdinando Menconi, oltre all’imprenditore Ernesto Cavallini, avanzata dal nuovo management dell’istituto di credito genovese.

Il giudice ha respinto la richiesta perché, in sintesi, avendo la Cassazione annullato le sentenze di condanna di primo e secondo grado è venuto meno il presupposto. Il provvedimento, in un primo momento, era stato concesso in via di urgenza, senza sentire le parti. Venerdì scorso erano stati sentiti i legali dei tre ex dirigenti e di Carige e alla fine dell’udienza il magistrato si era riservato.

Il processo penale, dopo l’annullamento degli Ermellini, è finito per competenza a Milano dove gli imputati hanno trovato un accordo su un patteggiamento che prevede la confisca di 21 milioni di euro.

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